Una biosfera da vivere: 4 giorni in alta val Po con la Delegazione FAI Saluzzo
Da giovedì 2 a domenica 5 settembre per scoprire l’Area Mab Monviso Riserva
della Biosfera Unesco. Da Crissolo a Pian della Regina e Pian del Re fino al
“Buco di Viso, in un percorso di appuntamenti tra storia, cultura, escursioni
guidate, musica occitana, mostre, incontri. Tutte le attività devono essere
prenotate on line
“Una biosfera da vivere”. L’invito della Delegazione FAI Saluzzo e del Gruppo
Giovani è quello di immergersi nell’ambiente dell’alta valle Po, tra Crissolo, Pian
della Regina, Pian del Re e “Buco di Viso” in una 4 giorni, dal 2 al 5 settembre. Un
ricco programma accompagnerà a scoprire e conoscere meglio il territorio
straordinario che è area Mab Riserva della Biosfera transfrontaliera Monviso,
un ecosistema unico a cavallo tra Italia e Francia comprendente il Parco regionale del
Re di Pietra e il Parc Naturel Régional du Queyras, dal lato francese, fatto di diversi
ecosistemi e diverse condizioni ambientali che vanno dai 450 ai 3841 metri sul
livello del mare. Un’area che con il sigillo del progetto Unesco Mab (uomo/ biosfera)
si è impegnata a conservare il paesaggio naturale e l’unicità del territorio,
promuovendo le attività umane legate allo sviluppo sostenibile. La filosofia è
condivisa dal FAI, declinata in questa proposta dalla Delegazione FAI Saluzzo in
collaborazione con il Parco del Monviso.
Maria Cattaneo, Presidente regionale FAI Piemonte e Valle d’Aosta “La proposta
si colloca tra le iniziative maggiormente sostenute dal Fondo Ambiente Italiano fin
dalla sua costituzione: valorizzare e tutelare gli ecosistemi e il patrimonio
ambientale .
Nel programma storia, cultura, tradizioni, musica, suggestive escursioni, il Monviso,
le sorgenti del Po, le antiche cave, il Santuario del Martire Chiaffredo,
un’immersione tra architettura e natura che include anche la più antica galleria sulle
Alpi, il “buco di Viso”, l’ opera di ingegneria civile incredibile, lunga 100 metri
costruita nel 1480 dal Marchese di Saluzzo Ludovico II per facilitare gli scambi
commerciali con la Francia.
L’esperienza è da non perdere, un progetto da diffondere e condividere, per far
conoscere un’eccellenza del territorio ma anche per studiare nuove soluzioni
possibili, in questi tempi di grandi cambiamenti climatici, nel rapporto
uomo/territorio”.
Marco Piccat Capo Delegazione FAI Saluzzo: “E’ la prima volta che si propone
un’iniziativa estesa su 4 giorni di seguito. Rivela l’impegno e la responsabilità dei
volontari di portare avanti un progetto di questo spessore, tutti uniti per far crescere
il FAI saluzzese con l’attenzione rivolta non solo alle eccellenze storico- artistiche
ma anche ambientali di Terres Monviso ”.
Dario Miretti, presidente Parco del Monviso: “Come Ente parco siamo molti
contenti della collaborazione con il FAI che ha cura dell’ambiente e lavora per la
sua conservazione, i nostri punti cardine. Come Parco abbiamo la voglia e volontà
di investire sul turismo e territorio. Il nostro Re di Pietra è un fiore occhiello
invidiato a livello internazionale che dobbiamo sfruttare in campo culturale,
ambientale e turistico”.
Tutte le attività devono essere prenotate on line al seguente indirizzo:
faiprenotazioni.fondoambiente.it ed è previsto un contributo minimo variabile
Per informazioni: saluzzo@delegazionefai.fondoambiente.it
Dell’iniziativa sono partner: il Comune di Crissolo, Parco del Monviso, area Mab
Biosfera Monviso, Diocesi di Saluzzo, Associazione “Sentè Burg”, Associazione
culturale G.A.I.A, Pro Loco Crissolo, Monviso Outdoor, Essenza Monviso,
Apicoltura Volavia, Associazione Astrofili Bisalta Aps, Terres Monviso.
Il programma delle 4 giornate è consultabile sul portale
faiprenotazioni.fondoambiente.it e inoltre sulle pagine Facebook e Instagram della
Delegazione FAI Saluzzo.