Villaggi Alpini, la mostra in ricordo di Maurino
Si inaugura domenica l’atelier di architettura sostenibile: visite fino al 29 giugno
L’eredità lasciata da Renato Maurino, celebre architetto morto nell’ottobre 2020 a 86 anni, è oggi al centro di un atelier interdisciplinare e di un premio a lui intitolato e dedicato alla montagna. Domenica 23 giugno, alle 17, nella Sala delle Guide a Crissolo, verrà inaugurata la mostra dei progetti degli studenti del Politecnico di Torino che hanno partecipato all’atelier di architettura “I Villaggi alpinistici” nell’anno accademico 2023-24, dedicato al recupero e alla rifunzionalizzazione di alcuni edifici di Crissolo e alla riprogettazione di alcuni spazi pubblici del paese.
Nel nome del “Corsaro del Monviso” (questo il soprannome affibbiato a Maurino per la sua visione in chiave innovativa e sostenibile dell’architettura alpina), sono dieci i progetti presentati, frutto del lavoro di 39 studenti e sviluppati dalla scala territoriale e urbanistica fino a quella architettonica e di dettaglio.
Tra questi verranno scelti i tre più meritevoli con riferimento ai temi dell’architettura e del paesaggio nella promozione del recupero edilizio e dello sviluppo delle aree montane, che si aggiudicheranno altrettante borse di studio.
L’atelier è organizzato nell’ambito del corso di laurea magistrale in Architettura per la sostenibilità del Politecnico di Torino. La mostra sarà accessibile tutti i giorni dalle 15 alle 18 fino alla cerimonia di premiazione, che si svolgerà sabato 29 giugno alle 15.
Ad arricchire la cerimonia, il regista di Ostana Fredo Valla, con l’intervento “Ricordo di un’amicizia”. Daniele Regis ricorderà il magistero di Renato Maurino e la sua influenza nella costruzione di una Scuola cuneese di architettura. Nella giornata della premiazione si svolgerà anche una visita guidata gratuita allo studio dell’architetto Maurino a Ostana, alle 10,30 e su prenotazione al numero 347-0900309.
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