40 milioni per far ripartire il Piemonte «turistico»
Si è svolto alla Reggia di Venaria l’incontro di presentazione e firma dell’accordo tra Regione Piemonte e 25 tra enti, associazioni e consorzi per rilanciare e sostenere il sistema turistico. Il Piano straordinario è stato chiamato «Riparti Turismo», ed è stato dettagliato dal governatore Alberto Cirio, dal vicepresidente Fabio Carosso, dall’assessore al Turismo Vittoria Poggio.
Le misure principali di azione sono nove, che destinano un fondo speciale di circa 40 milioni di euro, così suddivisi: 10,7 milioni sono per il Bonus Turismo, contributo a fondo perduto, in base a dimensioni e classificazione, per consentire alle attività ricettive alberghiere ed extra-alberghiere di sostenere le spese di adeguamento alle norme di sicurezza sanitaria e distanziamento sociale; 6 milioni per l’allestimento di spazi attrezzati all’aperto, nelle strutture ricettive e impiantistiche, per consentirne la migliore fruizione nel rispetto delle linee guida sanitarie; 5 milioni per il Voucher vacanze: per i turisti che sceglieranno di prenotare una vacanza in Piemonte su tre pernottamenti uno sarà offerto della Regione e l’altro dall’operatore; 4 milioni per una Campagna di promozione e marketing turistico per il rilancio dell’intera offerta regionale; 4,2 milioni per eventi e manifestazioni di forte richiamo turistico; 500 mila euro ai rifugi alpini ed escursionistici per l’adeguamento alle nuove prescrizioni di sicurezza sanitaria e consentirne l’apertura e fruizione; 1,6 milioni per il rilancio della domanda turistica attraverso i Consorzi riconosciuti dalla
Regione; 6 milioni per il potenziamento dell’azione svolta dalle ATL con particolare attenzione sulla promozione dei prodotti turistici locali; 1,5 milioni per iniziative e animazione turistico-territoriale attraverso le Pro Loco.
Spiega Cirio: «La Reggia è un simbolo di rinascita, perché qualche anno fa c’era chi pensava di abbatterla e adesso eccola qui, in tutto il suo splendore. La Reggia ci ricorda che le difficoltà più grandi si superano lavorando insieme. E da un lavoro di squadra nasce anche questo Piano, che è un’iniezione di fiducia e risorse per far ripartire uno dei pilastri dell’economia del nostro territorio».
Dichiara l’assessore Poggio: «Sono tutte misure costruite insieme per dare una risposta efficace e concreta all’intera filiera turistica. Un’operazione a 360 gradi perché la nostra regione vive di turismo e questo piano deve e vuole essere un rilancio dell’immagine e del brand Piemonte. Sono certa che i turisti saranno sempre più attratti dai nostri splendidi territori, dalle colline del Monferrato e delle Langhe fino ai suggestivi paesaggi dei laghi e delle montagne».
«Non ci siamo dimenticati dei rifugi di montagna - ha poi evidenziato il vicepresidente della Regione Carosso - che rappresentano una delle perle delle nostre vette alpine e che vogliamo diventino, sempre di più, una meta ambita per tutti coloro che amano momenti di libertà e spensieratezza. Scegliendo i nostri rifugi potranno vivere queste emozioni in luoghi tra i più suggestivi del nostro Piemonte».