«A Barge un po’ di luce dopo giorni terribili» lettera al giornale

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del presidente Giuseppe Villosio e del direttivo della casa di riposo Don Ernesto Uberti di Barge, in merito alla difficile emergenza sanitaria che ha colpito anche la struttura bargese.

Dagli ultimi rincontri la situazione nella Casa riposo Don Ernesto Uberti sembra in lento ma costante miglioramento, seppur permangano in atto tutte le misure di prevenzione e contenimento messe in atto a partire dall’inizio dell’emergenza Covid-19. La settimana scorsa sono pervenuti gli esiti dei tamponi sugli ospiti, con riscontro di 25 ospiti negativi e 4 positivi, asintomatici o con lievi sintomi non chiaramente riconducibili al virus. Due ospiti sono attualmente ricoverati presso l’Ospedale di Saluzzo, costantemente monitorati dal personale sanitario.

Seguendo le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati creati due reparti separati e indipendenti, con i casi positivi al secondo piano e i negativi al primo piano. Si sono predisposti percorsi separati per gli operatori per mantenere il massimo di sicurezza possibile nella gestione degli anziani.

Continua anche la sanificazione ambientale straordinaria e il monitoraggio sul personale, con tamponi di verifica, andando poco per volta verso una normalizzazione della situazione gestionale della struttura, tassello fondamentale per continuare a garantire l’assistenza.

Cogliamo l’occasione  per ringraziare tutte le persone che telefonicamente o personalmente ci hanno dimostrato la loro solidarietà e vicinanza. Desideriamo inoltre pubblicamente ringraziare tutti i cittadini e associazioni che hanno  desiderato concretamente supportarci con offerte in denaro, che sarà utilizzato per finanziare in parte l'acquisto di un nuovo sollevatore: il gruppo alpini Barge, Asd Boxe Fitness Barge, un gruppo di amici di Barge e Bagnolo che ha donato il montepremi per un Fantacalcio ormai fermo, Claudia Fraire, Mario e Maria Rosa Caglieris, e tutti coloro che hanno donato mascherine e materiale vario.

Ringraziamo sentitamente le delegazioni locali di Protezione civile e Croce Rossa, la sindaca e l’amministrazione Comunale, tutta unita maggioranza e minoranza, e quelli che in un momento difficilissimo si sono stretti intorno alla realtà della Casa di riposo.