A Ostana apre la biblioteca dei bimbi e dei ragazzi

Il nome, Bao, ricorda il verso del cane. E effettivamente la nuova Biblioteca Aperta di Ostana intende strizzare l’occhio specialmente ai più piccoli. Quindi mai acronimo fu tanto azzeccato per solleticare la curiosità di piccoli e famiglie. Verrà inaugurata sabato 26 settembre alle 18 al centro culturale Lou Pourtoun. Il primo nucleo dello spazio in fase di realizzazione avrà una sezione bambini, ragazzi, illustrazione.

Ostana, infatti, in controtendenza con l’invecchiamento della popolazione dei piccoli centri alpini, può contare su un significativo numero di giovani abitanti. La prima sezione della Bao che viene aperta intende rivolgersi proprio a loro. Dicono dalla cooperativa Viso a Viso, che collabora alla gestione: «Sarà una collezione di libri e uno spazio di lettura, ma soprattutto un luogo di incontro dove poter partecipare a laboratori, assistere a proiezioni, presentazioni, per immaginare insieme la montagna di domani».

Dopo l’inaugurazione di sabato è prevista la presentazione del libro “Rudyard. Il bambino con gli occhiali” dell’illustratrice Cinzia Ghigliano. A seguire aperitivo alla Merenderia Alpina.

La Biblioteca Aperta di Ostana rappresenta il compimento di un progetto che ha radici lontane nel tempo e che si concretizza oggi grazie alle donazioni che negli anni hanno arricchito il patrimonio librario del Comune e all’impegno della comunità locale. In questa occasione, verranno presentati i primi donatori di volumi della nuova sezione: gli autori Cinzia Ghigliano, Sara Marconi, Marco Tomatis, e alcuni appassionati sostenitori del progetto.

Il servizio comunale aderisce al Sistema documentario dei beni culturali nazionale: il suo patrimonio complessivo potrà così essere catalogato e reso reperibile sui portali di tutta Italia.

Dice Silvia Rovere, sindaco: «Bao è un’infrastruttura culturale che ambisce a porsi come punto di riferimento della cultura alpina contemporanea. Sarà una biblioteca amichevole, multimediale, culturalmente attiva».