«Abbiamo paura ma in questa fase siamo indispensabili»
«Abbiamo paura? Sì, naturalmente. Abbiamo dovuto formare a tempo di record i volontari e fornire un appoggio immediato alla centrale operativa 118. Ma la Cri c’è e intensifica la copertura del territorio».
Valentina Bertero, vice presidente del Comitato Croce Rossa Busca-Manta racconta questi giorni in trincea, tra stanchezza, timori ma anche soddisfazione.
Come gestite questa fase nell’unità di Manta?
«Due ambulanze su tre viaggiano da settimane su trasferimenti Covid e interventi 118 coprendo da fine febbraio 24 ore su 24 l’emergenza sanitaria grazie alla disponibilità dei volontari. La nostra sede va avanti esclusivamente con personale non stipendiato, che copre con passione tutti i servizi».
Gli altri servizi?
«Nonostante l’emergenza, i nostri volontari continuano a trasportare dializzati e sangue, accompagnano i cittadini in ospedale e alle visite, effettuano la consegna pasti in convenzione con il consorzio socio assistenziale. Il coronavirus non ferma le altre esigenze dei nostri assistiti».
E per le emergenze come vi siete organizzati?
«La centrale 118 ci ha inoltrato linee guida precise e manda costantemente gli aggiornamenti. La nostra ambulanza in regime di emergenza interviene solo con volontari e, quando dalla sede decidono di affiancare il medico e l’infermiere, possiamo trasformarla in un mezzo medicalizzato».
Con i dispositivi di protezione come avete fatto?
«È stato un continuo cercare fornitori per approvvigionarsi del materiale. La solidarietà che ha caratterizzato questa fase è stata sorprendente. Mascherine, tute, gel igienizzante, cibo e donazioni fondamentali per l’acquisto di presidi. Ultimo, in ordine di tempo il comitato degli Amici del Borgo San Rocco che ha devoluto il fondo economale che aveva a disposizione alla nostra associazione».