Abbracci stretti agli anziani

Anche la casa di riposo “Vada” ha potuto approfittare della presenza di una "Stanza degli abbracci". Allestita in questo inizio settimana, è stata fornita a titolo gratuito dall'associazione Anteas dei pensionati Cisl di Cuneo, i cui volontari, che sanificano la camera sul lato parenti, insegnano il funzionamento, distribuiscono materiale informativo e raccolgono fondi.

«Tra le persone più colpite dalla pandemia ci sono gli ospiti delle case di riposo, costretti all’isolamento forzato per evitare un eventuale contagio - spiega la direttrice Stefania Fino -. Questa è una ventata di normalità, che consente di trascorrere un po’ di tempo con i propri cari».

In struttura sono presenti 41 ospiti, tutti risultati negativi all’ultimo screening. A breve i 17 ospiti già vaccinati con la prima dose riceveranno la seconda. In corso i test agli operatori che hanno già tutti ricevuto il secondo vaccino.

«La camera degli abbracci va oltre le fredde tecnologie - dicono il sindaco Giancarlo Panero e la consigliera Livia Barale -: è un ritorno concreto al rapporto tra anziani e famigliari».

L’occasione di incontro protetto continuerà ancora nella giornata di mercoledì 17. Per prenotazioni chiamare la struttura.

Dicono dall'amministrazione comunale: «Verzuolo è grata agli operatori della sanità che nella pandemia si sono impegnati a garantire la salute di tutti. In Italia oltre 300 di loro sono morti per le conseguenze del contagio, il settore più colpito. Nelle case di riposo come nei drive-in, negli ospedali come nei piccoli studi medici, preparazione, umanità e professionalità hanno permesso di ovviare spesso alla carenza di personale».