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Due “finestre” per bruciare rovi e sterpaglie. Il sindaco del Comune di Moretta, Gianni Gatti, ha emesso un’ordinanza di deroga al divieto di abbruciamento di materiale vegetale, dal 1° al 7 febbraio e dal 1° al 7 marzo, permettendo la combustione, sul luogo di produzione, di soli residui colturali.
Stando infatti al regolamento sul territorio piemontese è di fatto vietato appiccare qualsiasi fuoco nel periodo compreso tra il 1° novembre e il 31 marzo dell’anno successivo.
È consentita la combustione in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro.
Il fuoco deve essere inoltre sorvegliato e per ogni evenienza è possibile contattare il servizio dei vigili del fuoco di stanza a Saluzzo e Racconigi.