Addio a don Raso, decano dei parroci 32 anni a Paesana

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Si è spento nella notte scorsa alla casa di riposo “San Chiaffredo” di Revello, don Domenico Raso - l’indiscusso decano della Diocesi di Saluzzo - che il 3 aprile scorso, circondato dall’affetto della struttura, aveva festeggiato, con una lucidità mentale davvero invidiabile, i 99 anni.

Don Raso era nato in frazione Ciampetti di Ostana nel 1921. Ordinato sacerdote il 26 maggio 1945, a 24 anni di età, aveva insegnato latino e italiano in Seminario, prima di venire inviato a dare manforte a don Michele Chialvo (all’epoca vicario di Pagno) limitatamente alla sola domenica, per poi andare ad assumere l’incarico di parroco di Brondello, dove è rimasto per quasi 10 anni.

Poi il vescovo lo aveva destinato a Paesana, quale titolare della parrocchia di Santa Margherita, a raccogliere la difficilissima eredità di don Luigi Occelli e don Antonio Ferrero. A Paesana don Raso ha svolto la sua missione per più di 32 anni, con le suore “Immacolatine” che si occupavano dell’asilo di Piazza Piave. Nel 1992 è tornato a Revello, dove per anni ha celebrato le messe quotidiane per gli anziani ospiti della Casa di riposo.

Sacerdote caratterialmente forte, scrittore sopraffino, fino all’ultimo ha coltivato quella che era la sua grande passione: lo scrivere in versi. Memorabili le sue poesie e i sonetti per le tante feste delle borgate della sua gente.

Il funerale si tiene mercoledì alle 15 alla Collegiata di Revello. La salma sarà tumulata nella tomba del clero a Revello.

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