Addio a Resegotti, pioniere della lotta alla leucemia
Commozione a Savigliano e non soltanto per la morte del professor Luigi Resegotti, già primario di Medicina dell’ospedale Santissima Annunziata e fondatore del reparto di Ematologia.
Classe 1929, di famiglia torinese, Resegotti è stato uno dei pionieri in Piemonte nella lotta contro le leucemie.
Nei primi anni post-laurea, conseguita nel 1954, Resegotti trascorse tre anni in Svezia, grazie ad una borsa di studio dello Svenska Institute. Rientrato in Italia, consegue all’Istituto di Clinica Medica la specializzazione in Medicina Interna.
La prima esperienza ospedaliera fu al Santissima Annunziata, dove il medico fu chiamato a dirigere una sezione aggregata alla Ematologia, e dove si fermerà per diversi anni esercitando il primariato di Medicina Generale. Il suo nome è legato alla stagione d’oro dell’ospedale saviglianese, quando lui, insieme ai colleghi primari Domenico Gullino (Chirurgia), Giacomo Massè (Ortopedia), Settimio Chiarle (Radiologia) e vari altri, portarono il Santissima Annunziata agli onori della sanità provinciale e regionale.
Docente universitario, il professor Resegotti era considerato un’autorità scientifica in ambito nazionale in particolare per l’Ematologia.
Nel 1986 si trasferì a Torino, alle Molinette, dove lavorò fino alla pensione, nel 1997.
Per i suoi meriti in campo medico ospedaliero, nel 2003, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli aveva conferito il titolo di Commendatore al merito della Repubblica Italiana.
Lascia la moglie Nuccia, i figli Andrea, Paolo (parroco a Grugliasco), Luca e Giulia, moglie dell’ex sindaco di Savigliano Claudio Cussa.
I funerali saranno celebrati giovedì, 15 aprile, alle ore 14,30 nella parrocchia di Grugliasco.