Addio al ragioniere che amava le bocce
Ha destato commozione in città la morte di Michele Demaria, 65 anni, avvenuta improvvisamente, nella sua casa di corso Roma, nella serata di martedì 5 maggio.
Da oltre 40 anni svolgeva la professione di tributarista nello studio Demaria, attualmente sito nel condominio Beauregarde di corso Roma, dove ha lavorato fino all’ultimo con la moglie Carla Lauro.
Era conosciuto per la sua professionalità ed era stimato, oltre che dai suoi clienti, anche da molti saluzzesi. In tanti lo ricordano perché era solito andare a prendere il caffè con la sua cagnolina Camilla alla quale era molto affezionato.
Si era diplomato in Ragioneria nel 1974 all’Istituto Denina, subito dopo era entrato a lavorare alle dipendenze dello zio Armando Demaria in via Martiri della Liberazione. All’inizio degli anni ’80 si era sposato con Carla: «Abbiamo vissuto 40 anni una vita sia affettiva che lavorativa assieme - ricorda la moglie -. Mio marito adorava il suo lavoro che svolgeva con precisione e passione. Era un tipo molto sportivo; oltre il gioco delle bocce, amava e praticava il tennis e lo sci. Ci piaceva anche viaggiare con il nostro camper in Italia e all’estero. Con mio figlio Paolo, desideriamo ringraziare le tante persone che in questi giorni ci hanno dimostrato, con il loro cordoglio, affetto e amicizia».
La passione di Michele per le bocce era legata non solo al gioco: tutti lo ricordano come ottimo organizzatore. Era infatti segretario dell’associazione “I Villaggi del Marchese” e ogni anno assieme al presidente Lorenzo Mana dava vita al torneo omonimo alla bocciofila Auxilium tra le squadre dei borghi saluzzesi. «Lo conoscevo da 51 anni - dice Mana - per me era più di un amico. È sempre stato molto preciso e durante il torneo era lui che teneva la classifica. Mi mancheranno le sue arrabbiature quando la sua squadra di Sant’Ugo perdeva, ma subito dopo erano mitigate dalla sua sottile ironia» (il ricordo di Mana nella pagina delle lettere).
Le esequie di Michele Demaria, con la benedizione della salma, è avvenuta venerdì 8 maggio al cimitero. Dopo la cremazione a Bra, le ceneri sono state tumulate martedì 12 maggio nella tomba di famiglia a Saluzzo.