Addio Bruno, anima di frazione Termine

Addio Bruno, anima di frazione Termine
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Commozione e cordoglio a Termine di Villafalletto per l’improvvisa morte di Erminio Giordanino. “Bruno”, come era conosciuto da tutti, era l’anima della piccola frazione, dove aveva contribuito a mantenere unità la comunità locale, rafforzandone l’identità.

È mancato il giorno di Natale, nell’ospedale Santa Croce di Cuneo, dove si trovava ricoverato da una decina di giorni. Aveva compiuto 69 anni appena quattro giorni prima, essendo nato il 21 dicembre 1951, a Costigliole. Dopo le scuole primarie era stato allievo dell’istituto Camillo Olivetti di Ivrea dove ha imparato il lavoro di tecnico riparatore di macchine da scrivere e calcolatrici.

Giordanino ha svolto questo lavoro fino all’età di 30 anni, quando ha deciso di cambiare radicalmente impiego, e dare una svolta alla sua vita. Rientrato a Villafalletto, ha costituito una società agricola con i fratelli, dando così continuità all’azienda di famiglia. Negli anni, nella cascina Giordanino si è sviluppato l’allevamento dei suini, destinati ai circuiti per la produzione di prosciutti di qualità come Parma e San Daniele, affiancando alla zootecnia la produzione di cereali e frutta.

Bruno Giordanino è stato fondatore e presidente del Circolo Acli di Termine, ancora oggi un punto di riferimento per la frazione, e ha sempre partecipato attivamente alla vita sociale della comunità.

Appassionato vespista era facile incontrarlo con i suoi motocicli, che acquistava e riparava personalmente, lungo le strade della campagna tra Villafalletto e Costigliole.

Giordanino era inoltre socio della Granda Energia, azienda operante nel settore delle energie alternative. Lascia la moglie Lucia Calvo i figli Luca e Matteo con le loro famiglie, il fratello Remo i cognati e i nipoti.

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