Aggredito e picchiato in pieno centro
«Non mi spiego perché sia successo»
Aggredito da un gruppo di ragazzi, finisce all’ospedale con il naso fratturato. È la sintesi di un brutto episodio di cronaca avvenuto la scorsa settimana in centro città. La vittima è un uomo di 36 anni, residente nel Saluzzese, che lavora in città.
«Era la tarda sera di giovedì, probabilmente poco oltre la mezzanotte - racconta -. Dopo una serata trascorsa fuori stavo per rientrare a casa. Avevo appetito, così ho deciso di passare a prendere un panino in un locale nella zona di via Torino».
Dopo aver lasciato l’auto in piazza XX Settembre, l’uomo ha raggiunto il locale e ordinato. «Era probabilmente uno dei pochi esercizi ancora aperti - continua -; all’interno non c’erano clienti, ma ricordo che all’esterno c’erano alcuni giovani. Ad un certo punto hanno iniziato a parlare, forse a rivolgermi qualche domanda, ma non ne sono sicuro, però dopo qualche minuto mi sono reso conto che il loro tono non era amichevole, come se volessero cercare qualche pretesto per interloquire con me».
Con fare indifferente, l’uomo ha deciso quindi di uscire dal locale, e di allontanarsi, per evitare il gruppo. «Ho deciso di proseguire verso il centro città - dice - poi di svoltare verso corso Piemonte. Ad un certo punto uno di loro, probabilmente con il monopattino, mi ha raggiunto e mi ha spinto a terra. Poi assieme agli altri ha iniziato ad insultarmi e prendermi a pugni. Ho un vago ricordo di quei momenti, penso di essere svenuto».
A dare l’allarme è stata una residente della zona, che ha chiamato i carabinieri. In pochi minuti la pattuglia delle forze dell’ordine è arrivata ed è stata chiamata anche un’ambulanza.
La vittima è stata trasferita al Pronto Soccorso di Savigliano, dove sono state riscontrate diverse contusioni, un trauma cranico e la frattura del setto nasale.
«Sono stato dimesso con prognosi di un mese - sottolinea la vittima -. Se non fossero stati chiamati i soccorsi non so cosa sarebbe potuto accadere. Non riesco a spiegarmi cosa sia successo e soprattutto perché».
Sul caso stanno indagando i carabinieri di Saluzzo.
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