Agnello ok, la Francia apre ai turisti Rifugi in attività, ma su prenotazione
Dopo la lunga chiusura causata dalla pandemia, la stagione estiva si apre nuovamente con tanta voglia di montagna. La prima buona notizia è l’avvenuta riapertura del valico dell’Agnello. Inoltre, in alta valle Varaita i rifugi cosiddetti escursionistici, vale a dire, Meira Garneri e Meira Paula (Sampeyre) e Melezè (Bellino) sono già in funzione.
I rifugi in quota del Vallanta e del Bagnour apriranno nel weekend del 19 giugno.
Il rifugio Grongios Martre (che si trova poco oltre la provinciale sul sentiero che conduce al Bagnour) aprirà i battenti venerdì 11 giugno ma con ristorazione riservata esclusivamente a quanti pernottano.
A questo proposito, i gestori dei rifugi si raccomandano, specie in caso di pernottamento, di prenotare per assicurarsi che vi siano posti disponibili.
Come detto, da venerdì 4 giugno è praticabile la strada del valico del colle dell’Agnello su entrambi i versanti e dal 14 giugno sarà in funzione anche le refuge Agnel, situato un paio di tornanti sotto la sommità del colle.
Restano per il momenti sbarrati i bivacchi. Non è ancora chiaro se, con l’auspicato arrivo della “zona bianca”, sarà nuovamente consentito anche il loro utilizzo.
Il ministro dei Trasporti francesi Jean-Baptiste Djebbari ha annunciato che la Francia riapre al turismo straniero dal 9 giugno.
A partire da quella data, che coincide con la “fase 3” dell’uscita dalle restrizioni per la pandemia, i cittadini provenienti dalle nazioni inserite della “fascia verde” (che comprende anche l’Italia) e che sono sostanzialmente tutte quelle dell’Unione Europea, potranno entrare in Francia anche per turismo.