Aib, fusione tra squadre

«È stata una decisione sofferta - commenta l’ex presidente Andrea Fortunato -, ma inevitabile. Il processo di fusione si inserisce in un percorso di addensamento delle squadre Aib delle nostre valli e vede altri accorpamenti, quali Gambasca e Sanfront, con il risultato di avere squadre più forti. L’alta valle ricadrà nelle competenze della squadra di Paesana».

Era il 1996 quando un gruppo di volontari di Bagnolo ha dato vita all’Aib dell’alta valle Po, al servizio di Crissolo, Ostana e Oncino. Nel 2016, dismessa la vecchia Panda della Regione, ha deciso di sostituirla con un mezzo proprio, in quanto in alta valle mancava un mezzo antincendio fuoristrada 4x4.

«Tale iniziativa - spiega Fortunato - è stata portata avanti grazie all’impegno di alcuni volontari, come Chiaffredo Fortunato e Giovanni Rolando. Avevamo anticipato quindicimila euro per l'acquisto del mezzo. Negli anni successivi ci siamo dotati di nuove attrezzature. Ci siamo sempre prodigati, soprattutto al servizio del Comune di Crissolo: oltre ai servizi di competenza, abbiamo collaborato nella gestione dei parcheggi estivi a Pian della Regina e nelle manifestazioni».

Nell’ultimo anno però, il rapporto con l’amministrazione del comune si è incrinato. Aggiunge Fortunato: «Si sarebbe forse potuti arrivare ad una convenzione tra la squadra e il Comune, mirata a disciplinare servizi di competenza locale, ma non si è operato in questa direzione. Così, con una decisione sofferta, ma unanime, abbiamo deciso di sciogliere la squadra e di confluire nel gruppo di Rifreddo».

Gli Aib di Rifreddo, con la fusione, contano oggi 33 volontari. Il capo squadra Bruno Perotto e il segretario Paolo Allemano, commentano: «Abbiamo accolto gli amici di Crissolo a braccia aperte. Le squadre hanno già avuto modo di testare il lavoro di gruppo in occasione dell’alluvione di ottobre a Limone».