Alla Villa il ponte dei sospiri
L’estate non rallenta il lavoro dell’amministrazione comunale, che prima della pausa estiva ha aperto il cantiere del ponte della Villa, uno dei simboli del borgo antico verzuolese. Dopo oltre 20 anni di attesa (è dagli anni ‘90, infatti, che un sovraponte in metallo permette di ovviare all’uso dell’infrastruttura medioevale di cui non è stata più verificata la tenuta), la via di accesso sopra il torrente Bealerasso, che permette di accedere all’antica parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo e al Castello, tornerà alle origini.
Il Comune ha stanziato quasi 230 mila euro. Dopo l’eliminazione della lamina metallica e le verifiche statiche, si realizzeranno gli adeguati rinforzi. L’obiettivo del Comune è valorizzare l’area storica, immaginando il borgo antico come tappa (da far conoscere) del turismo culturale della zona saluzzese.
I residenti, dopo l’apertura del cantiere a fine luglio, confidano che, finita la pausa per le ferie della ditta, si possano completare i lavori in tempi rapidi. Chi abita in prossimità del cantiere è infatti obbligato a parcheggiare le auto a valle; chi risiede in collina è costretto ad utilizzare una strada più lunga e impervia. E’ ’unica via alternativa, non di rado soggetta in autunno a frane e smottamenti.