Allevatori green: il 78% dei soci Compral utilizza fonti di energia rinnovabili in azienda

Allevatori green: il 78% dei soci Compral utilizza fonti di energia rinnovabili in azienda
Pubblicato:
Aggiornato:

E' sempre più green il mondo degli allevatori che fa capo alla filiera del latte piemontese costituita da cooperativa Compral, Inalpi e Ferrero. All'ultima rilevazione in tema di energia verde, è risultato che il 78 per cento degli allevamenti condotti dai soci utilizza fonti rinnovabili. Un dato che matura dalle tecnologie aziendali (biogas e fotovoltaico in primis) e dai certificati bianchi riconosciuti nell'ambito dell'accordo operativo stabilito tra Compral Latte e la società saluzzese eViso.

Il meccanismo dei certificati bianchi, chiamati anche titoli di efficienza energetica, attesta il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia: un certificato equivale al risparmio di una tonnellata equivalente di petrolio. Una strada che il presidente di Compral Latte, Raffaele Tortalla, ha percorso da pioniere nella sua azienda di Cussanio, diventando il migliore testimonial fra i 220 soci della cooperativa che forniscono alla filiera, ogni giorno, oltre 4.100 quintali di latte.

«Condividere le informazioni sui consumi in maniera trasparente - spiega Tortalla - è una modalità oggi largamente diffusa, che assieme a tutta una serie di buone pratiche agronomiche consente ai nostri allevatori di coniugare l'eccellenza qualitativa del latte con gli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale delle produzioni agricole».

Quella cuneese, è dunque una zootecnia all'avanguardia anche sul fronte del green, diventando un comparto in linea con i più avanzati standard europei, capace di rispondere alle sfide del mercato globale e alle sensibilita dei consumatori rispetto alla tutela dell'eco-sistema.

Osserva il direttore Compral, Bartolomeo Bovetti: «Quel 78% di allevamenti che utilizza le energie rinnovabili conferma che anche l'agricoltura è entrata a pieno titolo nell'economia circolare. In tutti questi anni abbiamo lavorato per far sì che l'allevamento fosse considerato parte integrante dell'azienda, concentrando le attenzioni sulle pratiche colturali, le selezioni di alimenti, la cura del benessere animale, arrivando a una gestione corretta e funzionale dei reflui che diventano fertilizzante organico, fornendo nel contempo la sostanza necessaria alla produzione di energia pulita».

C'è un ulteriore aspetto che va sottolineato: la riduzione delle emissioni. «Per noi - sottolinea il dottor Bovetti - è un altro elemento fondamentale, che stiamo raggiungendo grazie al potenziamento della catena logistica, all'ottimizzazione dei servizi e delle risorse professionali. L'esempio migliore viene da quello che chiamiamo comunemente il giro del latte: abbiamo fatto in modo che la raccolta di stalla in stalla avvenga sulla base di percorsi preordinati, abbattendo viaggi e km dei camion adibiti al trasporto. Tutti piccoli passi, che uno dopo l'altro, stanno dando risultati più che soddisfacenti».

Archivio notizie
Ottobre 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031