«Appelli rimasti inascoltati»

Critico sulla gestione del piano di costruzione per la nuova scuola è il capogruppo di minoranza Eros Pessina (foto): «Ci è stata portata in esame una decisione già presa, avallata da un appalto aggiudicato che prevede l'uso di moduli abitativi (container) per la futura didattica dei ragazzi. È stata una riunione inconcludente. La giunta e il sindaco si assumeranno le responsabilità politiche, sociali e morali di queste decisioni».

Pessina passa poi alla parte costruttiva: «Abbiamo proposto diverse soluzioni alternative, inascoltate. La favola della scuola costruita “a pezzi” si è infranta nella realtà post-elettorale. Inoltre consideriamo non adeguatamente supportate le motivazioni che hanno portato al cambio di progetto. Infine, notiamo una sottovalutazione delle problematiche didattiche all’interno dei container. Molte cose non ci sono chiare, sia dal punto di vista politico sia organizzativo: desideriamo approfondirle».