Bper, un utile netto di 245,7 milioni

Bper, un utile netto di 245,7 milioni
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Utile netto dell’esercizio di 245,7 milioni, sostenuto da una buona crescita dei ricavi e da un efficace controllo dei costi di gestione, nonostante le complessità derivanti dall’emergenza sanitaria e dalla gestione del processo di acquisizione del ramo d’azienda da Intesa Sanpaolo.

E’ questo il primo dato in evidenza nel bilancio di Bper Banca al 31 dicembre 2020, approvato dal cda del gruppo che ha rilevato la Cassa di risparmio di Saluzzo. Approvata anche la proposta di un dividendo cash di 4 centesimi per azione che conferma l’attenzione per gli azionisti nel pieno rispetto delle linee guida stabilite dalla Banca centrale europea.

Sul risultato influiscono, oltre ai contributi ai fondi sistemici per 77,3 milioni di euro, oneri straordinari netti per un ammontare complessivo pari a circa 59,3 milioni , costi per 29 milioni relativi al progetto di acquisizione del ramo d’azienda e imposte positive per 67 milioni.

Il costo del credito è di 101 bps, che include una cautelativa stima dell’impatto dei prevedibili effetti derivanti dal deterioramento dello scenario macroeconomico conseguente la crisi pandemica.

La raccolta complessiva, pari a 185,2 miliardi, risulta in ulteriore crescita del 4,5% dal settembre scorso (+5,5% da fine 2019), grazie alla raccolta diretta che sale del 5,6% (+8,8% da fine 2019) e alla raccolta indiretta, tornata sopra ai livelli di inizio anno, in forte incremento del 4,1% trimestrale. Il comparto Bancassurance, ricompreso nel dato di raccolta complessiva, ha continuato a mostrare un ottimo andamento raggiungendo quota 7,3 miliardi, in aumento del 7% da fine 2019. La raccolta gestita totale inclusiva del Bancassurance ha superato per la prima volta la soglia dei 50 miliardi.

In crescita la patrimonializzazione del gruppo, anche senza considerare il completamento dell’aumento di capitale finalizzato all’acquisto del ramo d’azienda dal gruppo Intesa Sanpaolo con Cet1 ratio Fully Loaded pro-forma pari al 13,52%. Cet1 ratio Fully Loaded pro-forma pari al 15,90% e Cet1 ratio Phased In pro-forma al 17,70% incorporando gli impatti dell’aumento di capitale.

Ulteriormente rafforzati i presidi volti a tutelare la salute di clienti e dipendenti e a garantire la continuità operativa dei processi aziendali. Oltre il 50% dei dipendenti è stato abilitato a forme di lavoro a distanza.

A conferma della forte valenza dell’impegno in ambito ambientale, Bper Banca ha inaugurato a fine 2020, presso il suo Centro servizi di Modena, un parco fotovoltaico tra i più grandi realizzati nella regione Emilia Romagna, con immediati impatti positivi sulla riduzione delle emissioni.

Spiega l’amministratore delegato Alessandro Vandelli: «In una situazione di grande complessità ed incertezza, abbiamo attuato numerose iniziative, volte a tutelare la salute dei dipendenti e dei clienti, a promuovere misure di sostegno per famiglie e imprese e a garantire la continuità operativa dei processi aziendali. In questo contesto non posso nascondere la grande soddisfazione per i risultati raggiunti, grazie alla professionalità e allo straordinario impegno di tutto il personale».

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