Burgo, lavoro e ambiente da preservare
Il tavolo di lavoro sulla risoluzione delle problematiche emerse in seguito alla riqualificazione della cartiera Burgo spacca il consiglio comunale.
Il primo cittadino Giancarlo Panero lamenta l’attività ostruzionistica della minoranza di “Verzuolo per tutti”: «Riscontriamo che sul tavolo tecnico del trasporto la minoranza, eccezionalmente invitata per favorire la partecipazione alla problematica, è sempre stata presente, ma, negli ultimi due incontri, non ha mai preso la parola. Tuttavia, nei giorni che sono seguiti abbiamo letto sui giornali locali gli interventi dei consiglieri di minoranza riguardanti le riunioni stesse. Questo ci induce a riflettere: nelle sedi di intervento la minoranza non contribuisce a soluzioni concrete, ma sulla stampa avanza critiche politiche. Comprendiamo, dunque, che il tavolo non è utile per la minoranza consigliare. Di questo prendiamo atto: agiremo di conseguenza».
Il primo cittadino detta la linea: l’obiettivo dei tavoli (volutamente organi tecnici e non politici) è puramente pratico. Ovvero garantire lavoro ed azienda in equilibrio con ambiente e territorio. Che sono peraltro gli impegni presi nel marzo 2019 nel protocollo firmato dal sindaco di Verzuolo con Regione, Provincia e vertici Burgo. «Ai tavoli tecnici quindi - precisa Panero - partecipano le maggioranze rappresentative delle diverse istituzioni. Non sono sedi politiche. Tutti gli invitati sono chiamati a dare un contributo e non sono previsti spettatori».
In seguito alla riunione, il consigliere di minoranza Luigi Vallome ha richiesto la planimetria relativa al progetto della circonvallazione, sottolineando le divergenze organizzative emerse tra i vari enti sulla questione.
Replica il primo cittadino: «L’individuazione del percorso dell’infrastruttura è definito nel piano regolatore approvato con l’amministrazione dell’allora sindaco Marengo, che ora siede tra i banchi dell’opposizione. È una mappa del piano regolatore, scaricabile dal sito del Comune».
L’amministrazione comunale è in attesa di avere da parte della Provincia i documenti progettuali per l’eventuale variante alla tangenziale rispetto al piano regolatore.
Il sindaco torna anche sull’ultima riunione con la funzionaria della Regione («la cui irritabilità era dovuta soprattutto alla non chiarezza sul luogo in cui dovrebbe passare la bretella» denuncia Vallome) e rassicura: «È stato un passaggio concreto e operativo, non ci sono perplessità e nessuna irritazione, ma anzi abbiamo la certezza del finanziamento da parte del governatore Cirio e dell’assessore Gabusi».