Burgo, riprende la produzione sotto osservazione dell’Arpa
La Burgo riparte. Dalla scorsa settimana il sito industriale di Verzuolo è autorizzato, dopo il provvedimento di sospensione di dieci giorni emesso dalla Provincia, allo scarico delle acque reflue dal depuratore di Verzuolo. Sono quindi riprese tutte le attività produttive. La sospensione si era resa necessaria a causa dei rilasci, avvenuti a gennaio, di sostanze organiche e materiali fini nei reflui che hanno comportato un inquinamento del Rio Torto.
DEPURAZIONE IN CORSO
La cartiera, illustrando le azioni messe in atto per ripristinare la corretta azione depurativa dell’impianto, delinea uno scenario di complessiva attenzione alla soluzione delle criticità ambientali venutesi a creare con la conversione delle lavorazioni nello stabilimento.
L’incontro chiarificatore con l’azienda si è svolto in Provincia tra i dirigenti della Burgo Group, i funzionari del Settore tutela del territorio della Provincia e i tecnici del Dipartimento provinciale Arpa di Cuneo. Le informazioni raccolte hanno confermato il miglioramento della situazione e le azioni risolutive degli inconvenienti messe in atto dall’azienda.
CONTROLLI SUGLI SCARICHI
La Provincia ha concesso la riattivazione dello scarico nel Rio Torto, ponendo però alcune condizioni per graduare l’alimentazione delle acque reflue al depuratore ed assicurare il costante monitoraggio della qualità dei reflui scaricati. Sarà compito del Dipartimento dell’Arpa svolgere i necessari controlli per verificare la corretta applicazione di tali condizioni ed il rientro alle disposizioni di legge in materia di tutela dell’ambiente.