BUSCA RITORNA ALLA NORMALITà MA CI SONO LE PRIME AZIENDE VITTIME DEL lungo stop Riaperto l’Hospice, dopo i giorni bui Chiude la palestra Tribù in Movimento

BUSCA RITORNA ALLA NORMALITà MA CI SONO LE PRIME AZIENDE VITTIME DEL lungo stop Riaperto l’Hospice, dopo i giorni bui Chiude la palestra Tribù in Movimento
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È rimasto chiuso quasi due mesi l’Hospice di Busca, il centro per le cure palliative che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del sistema sanitario provinciale. I primi casi di positività al Covid-19 all’interno della struttura risalgono al 29 marzo. Quasi metà del personale, tra medici e infermieri, risultò affetto da coronavirus.

L’Asl decise l’immediata sospensione dell’attività di ricovero. L’assistenza è stata garantita dall’Adas (assistenza domiciliare ai sofferenti). L’associazione, che è convenzionata con il sistema sanitario, si è attivata per reperire nuovo personale da destinare al centro di cure palliative, nella quale erano ricoverati quattro pazienti oncologici su 11 posti a disposizione. Il 3 aprile gli ultimi pazienti erano stati trasferiti all’ospedale di Saluzzo.

Intanto si è potuto provvedere alla sanificazione necessaria e giovedì l’Hospice ha riaperto i battenti, ospitando il primo ricoverato. Si avvia così un graduale ritorno alla normalità che, nell’arco di qualche giorno, riporterà la preziosa struttura buschese a regime.

Il sindaco Marco Gallo: «Per Busca è un segnale importante. Ringraziamo tutto il personale del polo di cure palliative, parte del quale è stato colpito dal contagio sul lavoro».

Un contraltare alla buona notizia arriva invece dal mondo sportivo: dopo 16 anni di attività, chiude, per i riflessi della pandemia e del blocco richiesto alle aziende, la palestra “Tribù in Movimento” di San Chiaffredo. Il titolare Luca Dutto ha inviato una comunicazione ai soci del moderno centro fitness, frequentato da centinaia di persone.

«Il periodo è duro, durissimo per me e per tutto lo staff della Tribù: molti di noi hanno passato 16 anni no-stop in palestra. Mi scuso personalmente, sperando nella vostra comprensione» scrive Dutto ai soci.

«Dopo la chiusura di questi ultimi mesi, in vista di una stagione, quella estiva, con minore affluenza, data l’assenza di aiuti per la struttura e considerate le prescrizioni di legge a cui bisogna sottostare, non è più possibile andare avanti - spiega -. La Tribù nasce per fare grandi numeri, senza non può reggere. Il nostro centro si è sempre distinto per capacità di aggregazione e un ambiente divertente. Ma allenarsi con serenità e piacere a questo punto non è più possibile».

I soci che hanno abbonamenti per non perdere nemmeno un giorno di quanto pagato possono rivolgersi alle palestre O2 (sede di Cuneo ipercoop, Stadio del nuoto, Michelin, Pianfei, Mondovì, Dogliani) dove potranno utilizzare i restanti giorni e servizi dell’abbonamento, presentandosi alla reception e lasciando il nominativo.

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