Camioncino si ribalta in via Rocchetta, strada “dimenticata”
Di via Rocchetta, la strada dimenticata da vent’anni, ci occupammo per la prima volta nel febbraio scorso. Lo facemmo per denunciare i problemi della famiglia costretta a percorrerla a suo rischio e pericolo più volte al giorno, perché il bedale che la costeggia raccoglie le acque di un intero versante del Mombracco che hanno minato la stabilità della carreggiata (e in caso di piogge violente la situazione diventa disastrosa).
Quanto accaduto giovedì scorso, è la conferma di quanto la famiglia Martellotto va sostenendo da tempo in materia di scarsa sicurezza. Verso le 14, mentre si accingeva a raggiungere casa Martellotto, un camioncino della Bofrost si è ritrovato con un fianco nel bedale, il cui argine, fatto di soli detriti e fango, pur in un periodo di siccità aveva improvvisamente ceduto. Per fortuna i danni hanno interessato il solo mezzo e non il conducente. Il camion è stato riportato in assetto di marcia grazie all’intervento di un carro attrezzi e di un trattore.
La domanda che i Martellotto si pongono è perché non si decida di posizionare un tratto di scogliera lungo il bedale (spesa ipotizzata dai 10 ai 15 mila euro), per garantire una protezione a via Rocchetta. Che la prossima volta a cadere sul proprio fianco sia un mezzo di soccorso, magari un’ambulanza?