Cantieri a Cavour: il punto
I consiglieri di opposizione, e membri della passata amministrazione Giovanni Genovesio, Donatella Scalerandi, Mauro Chialvetto e Dario Balangione, hanno incontrato il sindaco Sergio Paschetta e il responsabile dell’ufficio tecnico Alberto Baldi per fare il punto sulle opere pubbliche e sui progetti appaltati e finanziati dalla precedente amministrazione, progetti importanti per il paese, il cui valore totale si avvicinava al milione di euro.
Spiega il capogruppo Genovesio: «Con lo sblocco dell’avanzo di amministrazione arrivato un anno prima della scadenza del precedente mandato, la nostra amministrazione aveva potuto mettere in campo una serie di cantieri importanti, perché aveva i progetti pronti nel cassetto. Ad esempio l’ala del Peso e le recenti asfaltature di via Curt e via Antica di Pinerolo erano state finanziate e progettate dalla nostra giunta. Abbiamo chiesto all’attuale sindaco un confronto, per capire cosa è stato fatto e, soprattutto, qual è l’iter dei tanti progetti che ancora devono partire».
Chialvetto, ex assessore ai Lavori pubblici, entra nel dettaglio di queste opere: «Aspettiamo di vedere partire i lavori al parco giochi delle scuole elementari, i vari marciapiedi, la sistemazione di via Istituto Pollano, così come il completamento del progetto che riguarda il torrente Grana, finanziato dalla Regione»
Dario Balangione, ex consigliere con delega allo sport: «La realizzazione del pallone del tennis è stata conclusa alcuni mesi fa, altrettanto non possiamo dire della piscina: peccato non averla finita in tempo per l’estate».
Tra i cantieri che ancora devono prendere il via, c’è la demolizione dell’ex magazzino degli operai, adiacente la scuola Primaria, posticipato in attesa dello spostamento della linea elettrica.
L’ex vicesindaco Donatella Scalerandi conclude con un flash sull’argomento rifiuti: «Il progetto di cambio conferimento dell’indifferenziata e dell’organico è voluto dal consorzio Acea; negli anni abbiamo sempre cercato di posticiparlo perché andava migliorato. Per il corretto conferimento occorre avere tempo da dedicare al monitoraggio, e il potenziamento degli impianti di sorveglianza vanno in questa direzione. Per l’utenza non domestica, era stato individuato un percorso di servizi dedicati per il “multi materiale”».