Casa allagata, niente risarcimento dopo 10 anni
L’acqua gli era entrata in casa due volte per via dell’otturazione della condotta fognaria avvenuta in concomitanza con altrettanti nubifragi, l’ultimo dei quali ad inizio novembre 2011.
Il noto imprenditore nel campo dei carrelli elevatori Gianbeppe Bianco e la moglie Lucia Maria Cerutti avevano all’epoca richiesto al Comune, a titolo di risarcimento danni per il danno patito dalla casa posta all’imbocco del paese, la somma di 18.700 euro, oltre al pagamento delle spese legali. Il Comune (il sindaco come allora è Bruno Allasia, nella foto), dopo un prima resistenza nella vertenza in sede stragiudiziale, era stato condannato al risarcimento del danno. La Reale Mutua Spa, società assicuratrice del Comune al tempo dei fatti oggetto dell’atto di citazione, avrebbe dovuto farsi carico dell’esborso, sollevando il Comune da ogni pendenza.
Viste le note critiche della sentenza redatte dal proprio avvocato, Franco Ieriti, e l’atto di citazione presso la Corte di Appello di Torino presentato dalla compagnia assicurativa contro il Comune e contro Gianbeppe Bianco e Lucia Maria Cerutti, l'amministrazione di Martiniana ha ritenuto di costituirsi in giudizio affidando la propria tutela allo stesso legale che ha sin qui seguito la pratica e mettendo a bilancio la somma presuntiva di 2.400 euro.