Chialva: gli allevatori “vicini” alla vetrina agri-tech di Saluzzo
«Siamo idealmente presenti alla Fiera di Saluzzo: pur non potendo organizzare la tradizionale mostra regionale della Frisona, gli allevatori augurano un pieno successo alla rassegna nazionale della meccanica che si inaugura sabato». Così il presidente Arap Roberto Chialva testimonia la vicinanza del mondo zootecnico alla piazza saluzzese, concetto ribadito nel saluto ufficiale apparso sul depliant della mostra.
Scrive Chialva: «Anche in questo 2020 così difficile e per tanti versi inedito, a seguito dell'emergenza sanitaria con cui tuttora dobbiamo fare i conti tenendo alto il livello di guardia per salvaguardare la salute pubblica, non viene meno il proficuo rapporto instaurato nel tempo tra l'Arap, il Comune di Saluzzo e la Fondazione Bertoni. L'associazione allevatori, nell'occasione della Fiera di San Chiaffredo, è dunque lieta di poter salutare la Mostra della meccanica agricola, alla sua 73esima edizione, la 12 ª nazionale».
«Da decenni l'associazione allevatori ha uno stretto vincolo di amicizia e collaborazione con Saluzzo, città di nobile tradizione zootecnica impreziosita da un Foro boario all'avanguardia. Un vincolo che si è rinsaldato attraverso i successi delle manifestazioni che hanno visto protagonista la Frisona da latte e da un paio d'anni anche la razza Piemontese, in un felice abbinamento di “Bianca e Bianconera”».
«Nell'anno in corso le nostre passerelle delle “campionesse” hanno dovuto pagare pedaggio, purtroppo, alla pandemia da Covid-19, che ha imposto la cancellazione di tutti gli eventi pubblici, proprio per scongiurare ogni possibile rischio di diffusione del contagio».
«Una situazione dolorosa, che il sistema allevatoriale ha accettato con grande senso di responsabilità, continuando nel contempo ad assicurare tutte le attività necessarie per assicurare il fabbisogno alimentare».
«In tale contesto, si è evidenziato il ruolo strategico dell’allevamento nazionale, per i risvolti sul piano economico e occupazionale, per l’importanza degli accorgimenti tecnici che ogni giorno vengono adottati nelle nostre stalle per garantire la produttività degli animali di interesse zootecnico e l'approvvigionamento di cibi salubri e di alta qualità per la popolazione e di conseguenza la sicurezza alimentare e la minor dipendenza dall’estero».
«Arap oggi, con l'allargamento delle attività alla Liguria, è la prima associazione in Italia per numero di soci allevatori: siamo oltre 6400. Dietro quel numero c'è un lungo e impegnativo cammino fatto dall'associazione in tema di riordino istituzionale e organizzativo. E c'è un lavoro quotidiano svolto dal nostro personale su un vasto fronte, anche durante l’emergenza sanitaria. I nostri fiori all'occhiello sono il mantenimento dei tecnici-controllori in stalla, la funzionalità del laboratorio Arap unificato, i servizi di assistenza tecnica specialistica (dairy-self, masti-stop e dairy-money), il potenziamento dei servizi di controllo degli impianti di mungitura, la disponibilità di uffici e recapiti su tutto il territorio piemontese e ligure».
«Le filiere collegate al settore zootecnico hanno tratto notevoli benefici dalle attività di Arap, anche alla luce delle crescenti richieste dei consumatori in termini di sicurezza, tracciabilità, origine, sostenibilità e benessere animale».
Conclude Chialva: «All'interno di questo percorso che - ci auguriamo tutti - possa presto rivedere anche le manifestazioni legate alle esposizioni delle nostre eccellenze, Saluzzo ha ottimi titoli per valorizzare la propria duplice vocazione produttiva per le principali razze da latte e da carne, diventando sempre di più un polo di riferimento della zootecnia in Piemonte».