Chicchi grandi come noci a Gerbola e Falicetto
Un inizio di estate “pazzerello” ha visto pochi sprazzi di sole fra lunghe giornate di pioggia, con bombe d’acqua e grandine localizzate e violente. Il flusso di aria instabile, che in questi giorni ha provocato temporali diffusi su tutta la regione, nella serata di giovedì scorso ha causato una devastante grandinata nell’area frutticola del Saluzzese, concentrata in particolare tra Falicetto, Manta e Lanasco, che ha provocato gravi danni ai frutteti, agli orti, ai seminativi e anche alle strutture.
Residenti e proprietari dei terreni hanno documentato la caduta di chicchi più grandi di una noce. Alla Gerbola di Manta e a Falicetto di Verzuolo, Paola Sturaro, Giulia Quaglia e Martina Manfredi hanno raccolto la documentazione fotografica che pubblichiamo a lato.
La violenza della grandine è stata tale che nei frutteti non coperti da reti la produzione annuale risulta seriamente compromessa e, anche laddove le reti sono presenti, il peso delle formazioni di ghiaccio è riuscito in alcuni casi a strapparle.
Per molte aziende frutticole una parte importante del raccolto di quest’anno andrà perduta. Molti i rami spezzati, con il rischio di compromissione della produzione anche per la prossima stagione. Nei frutteti meno danneggiati, vista l’avanzata fase fenologica delle piante in molti casi già in pre-maturazione, la produzione di quest’anno ne risentirà comunque, per quantità e qualità del prodotto.