Ciaferlin e Castellana al fianco di Gianduja

Il proverbio recita “L'Epifania tutte le feste porta via”, ma anche se si sono appena concluse le festività natalizie in alcune città ha già preso il via il Carnevale.

Le maschere saluzzesi del 2019, la Castellana Paola Secchi, Ciaferlin Aurelio Seimandi con i due Ciaferlint Danilo e Matteo Giordanino, domenica scorsa hanno partecipato all’inaugurazione del Carnevale di Torino ospiti di Gianduja e Giacometta. Con loro c’era anche il Gran Magnin di Piasco, Alberto Agasso, con i Gianduja di Pinerolo e Racconigi, e molte altre maschere provenienti da tutta la regione. Dopo la messa, celebrata nella chiesa dei Santi Martiri in via Garibaldi, le maschere e cittadini hanno formato un corteo che ha raggiunto piazza Castello, dove si sono esibiti gruppi storici e folkloristici, condividendo panettone e vin brulé. Il corteo ha poi proseguito fino a raggiungere il Balon.

IL CARNEVALE IN CITTA’

Dopo il successo dello scorso anno, per l’edizione 2020 della “Gran Baldoria” di Saluzzo continua la collaborazione con Rivoli nell’ambito del “Carnevale delle due province” che vede gemellati Saluzzo e Rivoli.

Due le sfilate dei carri allegorici: la prima a Saluzzo, domenica 16 febbraio, la seconda a Rivoli, il 23, al termine della quale la giuria decreterà i carri vincitori del Carnevale della due province.

Il 26 gennaio si terrà l’investitura del Conte Verde, maschera di Rivoli alla quale partecipano le maschere di Saluzzo del 2019. Domenica 9 febbraio il Conte Verde ricambierà la visita e sarà nella capitale del Marchesato per l’investitura della Castellana. La sfilata con i carri allegorici a Saluzzo sarà anticipata di una settimana, domenica 16 febbraio, ma il 23 febbraio sarà comunque Carnevale anche a Saluzzo: si potrà assistere al terzo Carnevale degli Oratori della diocesi, che porterà allegria con i carri artigianali e i gruppi mascherati di bambini e ragazzi.