Cinque squadre e un grande cuore La Promozione guarda già al futuro Parlano i leader opinon di Busca, Villafranca, Cavour, infernotto e valle Varaita

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Questa settimana il nostro focus sul calcio saluzzese ci porta ad approfondire la situazione del girone C di Promozione dove militano molte squadre locali tutte con un buon ruolino di marcia rispetto alle attese iniziali.

Alle spalle della capolista Albese troviamo il Busca che insegue a sei punti di distanza e con quattro di vantaggio sulle terze: il Pedona e la Cheraschese. Poi ci sono il Villafranca in quinta posizione, il Cavour in settima, l’Infernotto ottavo e il Valle Varaita nono.

Abbiamo sentito le voci provenienti da queste società che ci descrivono il delicato momento che stanno attraversando in attesa di capire come potrà avvenire la ripresa agonistica.

BUSCA

Ecco Le parole del mister del Busca Cristiano Zabena:

«L’annata disputata fino ad ora è molto positiva: siamo dentro all’obiettivo che ci eravamo fissati ad inizio stagione che era quello di migliorarci rispetto alla scorsa annata. Qui si può lavorare bene, si fanno i passi uno per volta, per una crescita costante. Quest’anno poi sono arrivati dei giocatori importanti per la categoria che ci hanno fatto fare un salto di qualità. Siamo secondi in classifica e la società ci lascia lavorare tranquilli senza pressioni per vincere obbligatoriamente il campionato, ma ovviamente vogliamo concludere - quando si potrà riprendere - al meglio possibile».

VILLAFRANCA

Sulla ripresa agonistica è dubbioso il direttore sportivo Marcello Pronino:

«Prima di tutto viene la salute di tutti noi, poi certo dispiace non essere sui campi in questo periodo. Noi stavamo facendo una stagione importante, siamo in piena corsa verso i play-off che sono sempre stati il nostro obiettivo principale. Ora però bisognerà vedere come si potrà proseguire: io personalmente la vedo molto complicata. Può darsi che si giocherà fra maggio e giugno, ma al momento non possiamo ancora sapere cosa si farà. Confidiamo comunque nella federazione e negli organi competenti che assumano le scelte più giuste».

CAVOUR

Stesso parere anche per il condottiero cavourese, mister Vittorio Zaino:

«Secondo me non finiamo l’annata, credo che sia difficile riprendere a giocare, a meno che non ci sia una rapida controtendenza rispetto alla situazione attuale. E’ una condizione a rischio e la vedo lunga prima che ci sia una ripresa generale. La sensazione - con dispiacere - è che il tutto fosse grave fin da subito e temo anche che gli sponsor possano scappare dal mondo del calcio locale avendo altre preoccupazioni al momento.

A mio parere verrà ridimensionato tutto quanto: magari si può pensare a delle griglie di ripescaggio per le società che sono in testa al momento e non decretare nessuna retrocessione visto che siamo solamente a due terzi del campionato. Molte squadre ricominceranno col budget ridimensionati e si tornerà a un calcio più locale con una realtà territoriale, visto che tutti avranno altri problemi da affrontare, prima di quelli sportivi dovuti anche alla crisi dell’economia che sarà inevitabile».

INFERNOTTO

Per la società dell’Infernotto interviene il presidente Chiaffredo Raviolo:

«Siamo più che soddisfatti di come sta andando la nostra stagione: quello che pensavamo all’inizio era di arrivare a ridosso dei play-off, ma con una salvezza sicura in primis (che è l’obiettivo di ogni anno del resto). Infatti, dopo la buona annata passata, quest’anno tutto quello che viene è buono. Ora - negli ultimi nove turni - dobbiamo affrontare belle squadre, ma con quelle di alta classifica abbiamo sempre fatto bene. Al momento la graduatoria è giusta e la pausa vale per tutti, ma sarà dura la ripresa. Ora ci sono solo ipotesi per ritornare in campo, ma se si ritorna ad allenarsi ad aprile poi si potrà ricominciare a giocare tra maggio e giugno così si concluderanno i vari campionati; anche se purtroppo salteranno molti tornei estivi dei settori giovanili».

VALLE VARAITA

Chiude la rassegna di pareri il capitano del Valle Varaita Alberto Demaria:

«E’ un peccato aver interrotto la stagione adesso, noi abbiamo fatto un girone di andata strepitoso, poi c’è stato un periodo non facile dovuto anche a qualche infortunio di troppo, ma grazie al lavoro ed alla forza del gruppo ne stavamo uscendo alla grande. Poi è arrivato questo stop obbligato e giusto che va rispettato. Direi comunque che la nostra stagione è positiva».

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