«Condizione transitoria»
Il presidente dell'Unione dei comuni montani del Monviso, Emidio Meirone, dichiara che la schiettezza con la quale si è espresso il sindaco di Crissolo, Fabrizio Re, delinea precisamente le motivazioni che giustificano l'uscita del comune dall'Unione.
Tutto deriva - chiarisce Meirone - dal contrasto tra la legge regionale e quella nazionale relativa alla normativa degli usi civici. Un vuoto normativo che obbliga Crissolo ad adottare una soluzione annunciata come transitoria.
Commenta il sindaco di Sanfront e presidente dell’ente: «Il Comune esce dal sodalizio della valle esclusivamente per mettere ordine nella gestione legata agli usi civici. Appena potrà rientrerà. Nel frattempo si faranno convenzioni per tenere in piedi le collaborazioni finora intessute».