Contagi in calo, si abbassa la pressione ospedaliera

Contagi in calo, si abbassa la pressione ospedaliera
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Si alleggerisce la pressione Covid sugli ospedali della provincia di Cuneo, dove si respira un cauto ottimismo.

Giuseppe Guerra, commissario per l'emergenza dell'Asl Cn1, spiega: «La pressione sulle strutture sta scendendo. Nei prossimi giorni procederemo allo smantellamento di parte del reparto Covid a Savigliano, lasciando solo tre letti liberi di rianimazione. A Mondovì manterremo per ora ancora un atteggiamento prudente. Ceva e Saluzzo, dove la terapia intensiva si è svuotata per metà, restano ancora Covid Hospital. Il sistema ha retto, ma non corriamo troppo. È ancora presto per pensare di riconvertire gli spazi».

I dati sui contagi in provincia di Cuneo invitano infatti ancora alla prudenza, perché la curva pandemica è in discesa, ma lentamente.

L'incidenza è scesa a 104 casi ogni 100 mila abitanti negli ultimi sette giorni. Quando la soglia di «allerta rossa» è fissata dal Comitato tecnico scientifico in 250. Dunque abbondantemente alle spalle. Così come diminuisce anche l'incremento giornaliero dei contagi.

Nel Saluzzese il comune con più positivi è ora Barge (53), addirittura in numero superiore a Saluzzo, dove i contagiati risultano essere 30, mentre a Busca sono 22. Sono gli unici tre comuni della zona sopra i venti casi. Tornano ad essere “verdi”, nella mappa della Regione Piemonte, cioè senza contagi, ampie aree di alta valle e alcuni piccoli centri della pianura, come Lagnasco, Ruffia e Vottignasco.

Dall’Asl, Domenico Montù, direttore del servizio Igiene, ammonisce: «L'allentamento delle misure al momento ci sta, ma senza abbassare la guardia. Abbiamo riaperture in corso, dati in evoluzione. La situazione è andata meglio di quanto si temeva. La campagna di vaccinazione sta funzionando».

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