Contagi in crescita All’istituto professionale si passa da 2 a 6, a Manta funziona il distanziamento in aula Sedici casi a Verzuolo L’Agraria chiude 5 classi
Sale l’allerta nel comune cresciuto attorno allo sviluppo industriale della cartiera Burgo. L’aumento dei contagi non promette nulla di buono e richiede misure di controllo e attenzione. Sono 16 i residenti sul territorio comunale risultati positivi al coronavirus: lo ha comunicato al sindaco lunedì mattina il centro di raccolta dati dell’Asl Cn1. Un incremento preoccupante, anche se in linea con i numeri che arrivano dal circondario.
Per questo, mercoledì 21 ottobre alle 10, è prevista la riunione del Centro operativo comunale (Coc) nel salone consigliare. Spiega il sindaco Giancarlo Panero: «La convocazione urgente dell’organo operativo di emergenza si rende necessaria visto l'aumento dei casi positivi sul territorio verzuolese».
Lo scorso lunedì erano già state poste in isolamento fiduciario 17 persone per contatti potenzialmente rischiosi: un numero che potrebbe più che raddoppiare nei prossimi giorni, man mano che arrivano gli esiti dei tamponi del weekend.
L’amministrazione comunale raccomanda di seguire scrupolosamente le norme anti-covid (mascherina, igienizzazione mani frequente e distanza interpersonale) e quanto prescritto per evitare il contagio.
Anche la Scuola Agraria sta vivendo giorni difficili a causa delle misure necessariamente adottate al momento dell’emersione prima di due positivi (un dipendente e uno studente) e poi di altre 4, per un totale di sei.
Venerdì erano cinque le classi poste in isolamento (sulle 11 totali): per gli alunni di queste sezioni le lezioni vengono effettuate a distanza, anche perché gran parte del corpo docente è entrato in contatto con i positivi.
Il dirigente responsabile della scuola Gianni Gabutto: «Ci hanno comunicato che le sei positività riguardano sia il personale docente, il personale Ata e gli studenti. I tamponi sono stati effettuati nei casi in cui era necessario. Non è semplice gestire una situazione del genere, con i ragazzi di cinque classi a casa, in isolamento, e gli altri a scuola».