Costigliole, giochi tutti aperti per la successione ad Allisiardi jpfasufoas jdieci venti ffggffgfgffgpasufpoasdufpoasd
Manca ancora l’ufficialità dal ministero dell’Interno, ma sarà con ogni probabilità domenica 31 maggio la data in cui i costigliolesi saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale. In quella data, infatti, si svolgeranno le elezioni regionali in Liguria, Toscana, Veneto, Campania, Puglia e Marche.
Cinque anni esatti, dunque.
Il 31 maggio 2015 si erano sfidati nelle urne Livio Allisiardi (Futuro Comune) e Sergio Brocchiero (Progetto Comune). Vinse il primo con 1047 voti (64,5%) contro i 577 consensi (35,5%) ottenuti dal suo rivale.
A condividere oggi la responsabilità amministrativa del municipio, a fianco di Allisiardi, siedono in giunta Milva Rinaudo (vicesindaco) e gli assessori Nicola Carrino, Fabrizio Nasi e Antonino Bertolotto.
Completano la maggioranza i consiglieri Lucia Pettinà, Mario Rinaudo, Laura Estienne e Ivo Sola.
Sui banchi della minoranza, accanto al capogruppo Brocchiero, siedono: Stefano Lovera, Alvaro Inaudi e Raffaele Pietrangelo.
Quando mancano poco più di tre mesi al ritorno al voto e in paese si avvertono le prime manovre, abbiamo intervistato due di coloro che, verosimilmente, saranno i protagonisti della nuova sfida elettorali con ruoli che al momento restano da assegnare: Nicola Carrino e Sergio Brocchiero.
Carrino, attuale assessore a programmazione economica, patrimonio, sport e politiche giovanili è al suo secondo mandato e non nasconde la sua fede leghista, definendosi un «moderato, “federalista e ambientalista”, che guarda più al centro che a destra».
Brocchiero è un veterano del municipio, dove siede da oltre 15 anni, di cui quasi 8, dal 1987 al 1995, nel ruolo di sindaco. A diversità di Carrino, non fa riferimento a un partito politico.