Costigliole, la collina “protegge” albicocchi e vigneti dal gelo
Una delle zone passate quasi indenni all'improvvisa ondata di freddo e dalla conseguente gelata di giovedì scorso, è stata la collina costigliolese. Questo in virtù di un particolare effetto “barriera” e di un microclima unico, che giustifica anche la presenza di colture altrove assenti. Tutto sommato, quindi, sui poggi di Costigliole frutteti di albicocchi e vigneti hanno risentito poco degli effetti del crollo notturno delle temperature.
Buone notizie per il Quagliano. Il vitigno autoctono, coltivato prevalentemente nella fascia collinare, è stato meno penalizzato rispetto ad altre colture. Gli albicocchi, anch'essi localizzati a quote un po' più alte, erano a fine fioritura ma, proprio per le caratteristiche climatiche del luogo, hanno resistito alla gelata.
Discorso diverso invece per la zona di pianura (coltivata soprattutto a pesche, pere, mais), dove si sono registrati danni fino al 90% della produzione complessiva.