Costigliole sceglie l’architetto Nasi E Allisiardi gli dà la fascia e la pala jpfasufoas jdieci venti ffggffgfgffgpasufpoasdufpoasd
Fabrizio Nasi, 50 anni, architetto libero professionista, assessore uscente ad Ambiente, Innovazione, Sicurezza e Affari legali è il nuovo sindaco di Costigliole.
Subentra a Livio Allisiardi dal quale, nella tarda mattina di martedì, appena conosciuto l’esito delle urne, ha ricevuto, insieme alla fascia tricolore, anche una pala, monito del faticoso impegno richiesto a chi oggi si assume responsabilità nella pubblica amministrazione. E anche un simbolo dell’opera cui Allisiardi tiene particolarmente: la nuova bretella stradale.
La lista di Nasi, “Insieme per Costigliole”, ha ottenuto 1033 voti (62,95%) contro i 608 (37,05%) della formazione “Progetto Comune” guidata dallo psicologo ed ex sindaco Sergio Brocchiero. Il più votato in assoluto è Nicola Carrino, assessore uscente, con 94 preferenze personali. Seconda Paola Anghilante, con 87.
«Siamo soddisfatti del risultato e secondo gli impegni assunti - commenta il neo-sindaco - daremo continuità all’azione amministrativa di questi anni, all’insegna del motto di “Vi-Vi Costigliole”, per un paese più vivibile e più visibile. Metteremo in primo piano i progetti della scuola, il polo della salute, la sistemazione del borgo antico e delle sponde del Varaita. Vogliamo altresì riportare l’attenzione nei confronti delle nostre bellezze e dei nostri prodotti, convinti possano essere un volano di sviluppo turistico, commerciale e occupazionale. In quest’ultimo mese – aggiunge Nasi - abbiamo iniziato a dare un "assaggio" di quello che si può fare per far crescere l’attrattiva di Costigliole. Lavoreremo con impegno per questo, cominciando già questo prossimo weekend, con la Sagra del Quagliano, che la Pro loco ha meritoriamente voluto organizzare, nonostante l’allarme sanitario».
Brocchiero, sportivamente, prende atto del responso delle urne: «Siamo rammaricati perché ci eravamo proposti per un progetto di cambiamento, che i cittadini-elettori non hanno accolto. Ne prendiamo atto e auguriamo buon lavoro alla nuova amministrazione, ben consapevoli che i problemi sono tanti».
Ora Nasi dovrà formare la squadra di giunta, che, sulla base degli accordi preelettorali intercorsi, dovrebbe essere costituita in base al consenso ottenuto dai candidati consiglieri.
Salvo che qualcuno, per ragioni personali, declini l’offerta.