Crissolo, sabato rivive la tradizione del “Bussolin”

Anche quest'anno la Pro loco di Crissolo organizza la tradizionale festa di Carnevale. Si terrà sabato 22 febbraio alle 19,30, con una cena in compagnia a base di polenta fumante e altre golosità e un dopo-cena imperdibile, con il “Bussolin” e con musica e allegria per tutte le età e le famiglie, e i bambini in maschera.

Il “Bussolin” - tornato in auge da qualche anno - è un rito carnevalesco che nasce dalla tradizione popolare giovanile della questua delle uova. La sua storia percorre la valle grazie a un teatro ambulante, solito spostarsi con un carretto trainato da un mulo, che narra - musicata sulle note di un canto popolare - le gesta di una bellissima ragazza che si era smarrita mentre era intenta a raccogliere more. Nel suo vagare, la giovane viene accolta da un contadino che si premura di nasconderla in un luogo sicuro, un cespuglio di rose (buisson, da cui il nome del rito).

Il re di quei territori - venuto a conoscenza della “storia” - cerca di corrompere per farsi dire il nascondiglio della giovane, cui vuole offrire la chiave del castello. Dopo una fase iniziale di arrabbiatura e di maledizioni lanciate all’indirizzo del sovrano, la giovane abbassa le difese e decide di accettare le offerte del monarca che le garantiranno ricchezza, chiavi del castello e trono da regina.

Nella rappresentazione teatrale il “Bussolin” null’altro era che un ombrello dalle lunghe frange che simboleggiava il cespuglio-nascondiglio della giovane.

Alla rievocazione seguirà, la sera, la distribuzione della polenta con le succulente pietanze secondo l’antica ricetta crissolina, il tutto preparato in collaborazione coi ristoranti locali. Naturalmente accompagnato dalla fisarmonica che darà l’occasione anche di ballare in allegria.

Informazioni e prenotazioni (quantomai gradite) si ricevono presso gli esercizi commerciali Albergo Visolotto, Panetteria Bessone, oppure da Adelaide al numero 339-6571242.