Da casa di riposo a scuola a sede delle associazioni

I tecnici del Comune di Pagno hanno lavorato per mesi fianco a fianco con gli esperti di palazzo Lascaris, perché il finanziamento inizialmente disposto dalla Regione era destinato all’adeguamento sismico delle scuole di via Martiri per la Liberazione, nell’edificio sorto a metà anni ’90 di fianco alla chiesa della Madonnina, che dà il nome al plesso. Con un po’ di lavorio diplomatico, unito al fatto che la scuola sorgeva in un’area vicino ad uno dei torrenti del Bronda (quindi a rischio esondazione) gli amministratori pagnesi sono riusciti a “dirottare” la stessa cifra sul progetto della nuova scuola.

Il sindaco: «Il motivo per cui la vecchia scuola, nata inizialmente come casa di riposo, risultava non a norma per le nuove regole antisismiche era la “misura” dei pilastri, 40 x 20 cm contro i 30 x 30 richiesti dalla legge. Avremmo speso più di un milione di euro per adeguare i locali quando con una spesa poco maggiore possiamo dare vita a una struttura nuova e funzionale».

È però un peccato per il vecchi complesso della Madonnina?

«Sì, ma stiamo trovando per quei locali destinazioni utili alla collettività. Gli alloggi in alto sono già adibiti, secondo quando disposto in seguito al lascito di quel terreno, all’ospitalità di anziani; la palestrina viene utilizzata per attività sportive, corsi e momenti ludici; le altre aule potranno diventare la “casa” delle associazioni, molte delle quali da tempo in cerca di una sede».