Dadone: la minoranza somma mele con pere

Sta facendo discutere in paese la richiesta avanzata dai consiglieri di minoranza, Fino, Dematteis e Garnero, di consultare la popolazione a proposito del concorso di spesa cui è chiamato il Comune per l’intervento sugli impianti di risalita nel vallone di Sant’Anna.

Sul tema, oggetto di un’interrogazione dell’opposizione che verrà portata all’esame del prossimo Consiglio comunale, interviene il vicesindaco Roberto Dadone, che ha la delega al riguardo.

«Dopo decenni di digiuno - afferma Dadone - Sampeyre ha ottenuto un milione e 320 mila euro dalla Regione, con leggi espressamente dedicate agli impianti di risalita da utilizzarsi per innevamento programmato e collaudi di revisione, dove è previsto il 20% di contributo da parte del Comune. Sono convinto che l’ottenimento di questi finanziamenti siano un vanto per noi sampeyresi perché rappresentano un esplicito riconoscimento per il nostro paese, collocato, non dimentichiamolo, ai primi posti nella qualifica dei centri turistici montani della provincia».

Dadone risponde anche alla richiesta della minoranza di conoscere i numeri dei passaggi sulle piste e sugli incassi.

«Gli impianti - spiega - sono stati appaltati in concessione e quindi la società si è assunta il rischio operativo: al Comune devono essere comunicati esclusivamente orari di apertura e tariffe».

Il vicesindaco replica alla minoranza senza farsi trascinare in polemica. «Ritengo - dice - che un buon amministratore pubblico non debba basare il proprio agire su delle voci o sul sentito dire. Se arriveranno nuovi fondi ragioneremo in quel momento sulle opere da eseguire, nel rispetto delle normative. I consiglieri di opposizione, non so se volontariamente - prosegue tirando appena per la giacchetta gli interroganti - hanno sommato le mele con le pere, confondendo finanziamenti ottenuti negli ultimi dodici mesi da fonti diverse e con finalità e vincoli diversi. Nulla, ad esempio, hanno a che vedere - argomenta Dadone - i finanziamenti regionali con le opere finalizzate alla sopraelevazione del fabbricato a servizio del centro sportivo e rifacimento di un campo da tennis (e, aggiungo, la realizzazione di un nuovo campo da calcio). Con quest’intervento – annota – abbiamo voluto porre fine ad un’opera, per decenni incompiuta e abbandonata, che era il nostro centro sportivo non certo qualificante per un paese turistico. Sempre in quest’ottica - continua - va vista la messa in sicurezza del parcheggio che insiste su quest’area, usata d’inverno dagli sciatori. È quanto mai necessaria - conclude il vicesindaco con delega alle infrastrutture sportive - anche in considerazione dell’incremento del traffico estivo sulla strada del colle di Sampeyre».