Dal pilone salvato allo skate-park Le idee dei saluzzesi per la città

Dal pilone salvato allo skate-park Le idee dei saluzzesi per la città
Pubblicato:
Aggiornato:

Ultime settimane per veder realizzato il “progetto del cuore”. Fino al 31 agosto la cittadinanza può proporre all’amministrazione interventi di manutenzione e riqualificazione di spazi pubblici cittadini. E l’amministrazione, che ne vaglia la fattibilità, finanzierà gli interventi ritenuti ammissibili, fino ad un massimo di 15 mila euro. Saranno tre le proposte che verranno finanziate.

Con i fondi del bilancio partecipativo 2019 il Comune ha dato recentemente il via al restauro del pilone di San Chiaffredo, nel cuore della Saluzzo alta, alla riqualificazione dell’arredo dalla sorgente di Santa Caterina e ai lavori di ampliamento dello skatepark nel parco Tapparelli, un progetto ideato e voluto dal Consiglio comunale dei ragazzi alcuni anni fa. I lavori di ampliamento partiranno a breve.

Situato sulle antiche mura, in via Muletti, il pilone votivo di San Chiaffredo fu eretto nel 1835 dall'amministrazione civica, mentre infuriava a Saluzzo una violenta epidemia di colera (è forse un caso che il restauro sia avvenuto nell’anno di un’altra pandemia?), affinché attraverso l'intercessione del santo il morbo abbandonasse la città.

San Chiaffredo, martire della leggendaria legione Tebea, è tra i Santi più rappresentati nel Saluzzese nelle testimonianze di devozione popolare quali i piloni e le edicole votive. Nel 1938 il marchese Carlo del Carretto, Podestà di Saluzzo, interpellò per il restauro del pilone - ridotto in pessimo stato - il pittore Giulio Boetto che, all'interno dell'edicola, raffigurò San Chiaffredo nelle vesti di legionario romano in piedi accanto al suo cavallo; sullo sfondo campeggiano il Monviso e l'alta Valle del Po.

«I progetti - spiegano dal municipio - si possono formulare sia singolarmente, sia in forma associata. Vanno rispettati limiti di budget e la proposta deve naturalmente avere un interesse pubblico».

«L’obiettivo di questa iniziativa - aggiunge il sindaco Calderoni - e? favorire sempre più il coinvolgimento della cittadinanza nella cura, nella manutenzione e nella riqualificazione della nostra città. Spero che tra i partecipanti ci siano anche dei giovani che con la loro acuta sensibilità verso l’aggregazione e la condivisione degli spazi, possono apportare punti di vista e spunti inediti e innovativi».

Per facilitare la presentazione, il Comune ha predisposto sul sito internet una scheda in formato pdf: compilandone i vari campi è richiesto un titolo sintetico, il luogo della città di Saluzzo (compresa la municipalità di Castellar) dove verrebbe attuato il progetto, le finalità e i motivi per cui è importante e, infine, la spesa prevista (comprensiva di Iva) per la sua realizzazione, dettagliando, se possibile, le singole voci.

Archivio notizie
Ottobre 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031