Dall’Unione montana un aiuto ai centri estivi ricreativi dei paesi
L’Unione Montana Valle Varaita, nel corso della riunione della scorsa settimana, svoltasi presso il municipio di Venasca, ha deciso di mettere in primo piano le esigenze dei ragazzi e dei bambini, deliberando un contributo straordinario a favore dei Comuni dell’Unione a sostegno di iniziative, come l’organizzazione di Estate ragazzi, diretta o attraverso associazioni, acquisto di supporti, eventi di animazione.
Per i Comuni fino a 1000 abitanti l’importo è di 1500 euro, per quelli oltre i 1000 di 2400 euro.
«Vogliamo contribuire in questo modo – spiega il presidente dell’Unione Silvano Dovetta - alle attività ricreative che sono mancate in questi ultimi mesi ed è in quest’ottica che abbiamo stanziato il contributo a loro favore».
Nel corso della seduta è stato anche discusso e approvato il rendiconto finanziario 2019, pari a un milione e 637.330 euro, così suddiviso: 71.912 euro parte accantonata, 812.077 euro parte vincolata, 217.002 euro parte destinata agli investimenti e 536.338 euro quella disponibile.
Il Consiglio, preso atto della carenza di personale che rende difficile il funzionamento dell’ente, ha deciso di far fronte al problema con l’implementazione dell’organico.
«Stiamo predisponendo la stesura di un bando per il reclutamento di tre figure professionali nell’area tecnica e in quella amministrativa.
Da tempo - afferma Dovetta - inseguivamo quest’obiettivo ora siamo finalmente in dirittura d’arrivo».
L’Unione sta inoltre lavorando al progetto Piter “Terres Monviso”, che ha ottenuto un finanziamento di 8 milioni di euro, in parte destinati alla realizzazione delle nuove “Porte di Valle” (Paesana, Bagnolo, Saluzzo, Demonte, Caraglio, Dronero).
L’Ufficio Turistico di valle sta definendo gli ultimi appuntamenti per l’estate. Sono previste visite guidate al bosco dell’Alevè, iniziative per i bimbi con “visite giocate”.