Dalla Cisl 100 tende per l’emergenza
Cento tende per dare dignità all’accoglienza, da utilizzare in caso di emergenza. Sono state consegnate venerdì mattina dalla Cisl alla Protezione civile degli otto Comuni firmatari del protocollo per l’accoglienza dei lavoratori stagionali africani. La consegna è avvenuta nel cortile dei castelli di Lagnasco.
«Il sostegno al territorio e alle problematiche sociali - osserva Enrico Solavagione, segretario generale della Cisl Cuneo - si porta con azioni di sindacato e con azioni concrete. Abbiamo chiesto alla Protezione civile quali fossero le esigenze e le problematiche, ed abbiamo deciso l’acquisto di cento tende: un piccolo gesto, ma concreto. Verranno assegnate a quei migranti che oggi ancora non hanno un contratto di lavoro, né un tetto per ripararsi».
Le tende sono a due posti, ma in base alle norme potranno essere utilizzate da una sola persona. Assieme ad esse la Cisl consegnerà anche cento tappetini, da utilizzare all’interno delle tende.
«È importante - prosegue Solavagione - tenere alta l’attenzione sul problema: che non è locale, ma nazionale. Solo la politica può risolvere la situazione e dare dignità a queste persone. Il nostro territorio ha già fatto, e sta facendo molto, proprio per questo non è giusto che, dopo oltre dieci anni, il problema continui ad essere irrisolto».
La risposta del territorio è stata ancora una volta superiore alle aspettative. Come ha ribadito venerdì il sindaco di Saluzzo, a nome dei firmatari del protocollo dell’accoglienza degli stagionali (Lagnasco, Costigliole, Verzuolo, Busca, Tarantasca, Cuneo, Savigliano): «I Comuni si sono spinti ancora una volta oltre le proprie competenze, rischiando sulla propria pelle. La regolarizzazione di questo flusso di lavoratori africani è un problema che non può essere risolto dagli enti locali, ma dalla grande politica».