Decolla la “via della Pietra”

Decolla la “via della Pietra”
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Hanno preso avvio, a cura dell'Unione montana Barge e Bagnolo, i lavori per la "Via della Pietra" che porteranno alla realizzazione di un percorso ciclabile che prolungherà l'attuale pista Bricherasio-Campiglione Fenile fino a Saluzzo, attraverso i comuni di Bibiana, Bagnolo, Barge, Envie e Revello .

Al momento sono partiti i tratti nei territori di Barge e Bagnolo. Nei prossimi giorni saranno avviati quelli nel comune di Envie. Poi, nelle settimane a venire, saranno aperti i cantieri lungo tutto il percorso, che si estende per più di 30 chilometri, in parte sull'ex sedime ferroviario.

Il finanziamento delle opere è per il 60% a carico della Regione Piemonte e la rimanente quota a carico dei Comuni e di sponsor privati. Il costo totale è di 2 milioni e 300 mila euro, di cui 800 mila circa in carico ai Comuni coinvolti, 130 mila euro arrivano dalla Provincia di Cuneo, 130 mila euro dalla Città Metropolitana di Torino e ulteriori 50 mila euro sono coperti da un finanziamento dell’Itt.

La presidente dell'Unione Montana Piera Comba, che ha partecipato all’avvio dei lavori, ha espresso tutta la sua soddisfazione per un'operazione di territorio che è costata grande impegno a tutti i soggetti. «Abbiamo capito che soltanto lavorando insieme e credendo con convinzione nell’iniziativa, avremmo potuto raggiungere il risultato.

Con lei hanno partecipato il vice-presidente e sindaco di Bagnolo Fabio Bruno Franco, il presidente della Provincia Federico Borgna e il suo vice Flavio Manavella, nonché tutti i sindaci delle comunità coinvolte. Sono Simone Ballari per il Comune di Bricherasio, Paolo Rossetto di Campiglione Fenile, Fabio Rossetto di Bibiana, Roberto Mellano di Envie, Daniele Mattio di Revello e Mauro Calderoni ed Eros Demarchi per il Comune di Saluzzo-Castellar.

«Un particolare ringraziamento - sottolinea il sindaco di Bagnolo Fabio Bruno Franco - va agli uffici dell'Unione Montana Barge e Bagnolo, che cureranno anche la direzione lavori delle opere dopo la progettazione. Nonostante l'esiguità delle risorse a disposizione si è riusciti a ottenere il finanziamento regionale rispettando le tempistiche e le modalità fissate dalla regione per tutte le fasi fin qui attuate».

Entusiasmo anche tra le fila di Legambiente, da sempre molto vicina all’opera per cui aveva anche organizzato manifestazioni per sensibilizzare gli enti a realizzarla nel più breve tempo possibile: «Siamo molto soddisfatti - dice Elisabetta Roberti, presidente del Circolo di Legambiente -. È stato un bel gioco di squadra, tra più soggetti, associazioni, amministratori, cittadini, la collaborazione ha prodotto un bel risultato. Ora ci manca ancora il treno, la riapertura della linea Pinerolo-Torre Pellice con trasporto bici, una opportunità in più per il turismo delle nostre valli, oltreché un mezzo di trasporto sostenibile».

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