Denina, Soleri e Bodoni a scuola di primo soccorso Zzzzz zzzzzz

L’obiettivo è ambizioso: rilasciare ai 2800 studenti delle scuole superiori saluzzesi il certificato sull’uso del defibrillatore cardiaco, per formare, nel corso degli anni, centinaia di giovani al pronto intervento in caso di necessità. Non solo tra le mura di scuola, ma in ogni momento della vita.

Le tre scuole superiori saluzzesi, l’istituto tecnico Denina Pellico Rivoira, il liceo Soleri Bertoni e il liceo Bodoni, uniscono le forze, e i finanziamenti assegnati dal Ministero a ciascuna scuola, ai fini dell’aggiornamento e dell’acquisto di materiale per il “Blsd”, cioè per le manovre di primo soccorso e i defibrillatori.

Il primo passo è formare un certo numero di docenti, in ogni istituto, che possano diventare istruttori. In tal modo sarà possibile organizzare all’interno di ogni scuola una serie di corsi per fare in modo che tutti gli studenti, nel loro percorso di studi, ottengano la certificazione Dae.

Commenta il dirigente del Denina, Flavio Girodengo: «Un primo esempio di quello che si può fare l’abbiamo avuto alcuni giorni fa al palazzetto dello sport, dove due classi per ogni istituto, oltre 120 ragazzi, hanno partecipato ad una lezione sulla rianimazione cardiopolmonare».

L’attività è stata coordinata dall’associazione “Cuore in Mente”, che opera nel settore della prevenzione di malattie neuro cardiovascolari.

Inoltre i ragazzi del triennio del Denina Pellico Rivoira hanno seguito, durante l'anno scolastico, un corso on line sull'uso del defibrillatore sulla piattaforma dell'associazione “Gruppo italiano per la rianimazione cardiopolmonare” a seguito del quale è stato rilasciato un attestato e di cui si dovrebbe svolgere la parte pratica il prossimo anno.