DiaRIO Busca, addio a Leo Bellone
Il coronavirus si èportato via anche Pantaleo Bellone (nella foto), a lungo funzionario delle Poste e storico dirigente del settore giovanile del Busca Calcio 1920. “Leo” (così era soprannominato da chi gli voleva bene) è morto a 80 anni all’ospedale Carle, dov’era ricoverato in seguito a una polmonite acuta.
Originario di Galatina (Puglia), si trasferì nel Cuneese negli Anni ‘60 per lavorare alle Poste. Diresse a lungo l’ufficio di Busca, dove concluse la carriera. Grande intenditore di calcio, nel 1977 entrò nella dirigenza del settore giovanile del Busca, di cui fu il coordinatore dal 1980 per tre decenni. In quegli anni i “Grigi” conseguirono risultati straordinari, portando a casa trofei importanti e mettendo le basi per una prima squadra invidiabile.
Il presidente del Busca, Gabriele Rosso: «Una delle colonne portanti della storia del Busca Calcio ci lascia proprio nell’anno del centenario societario».
Il sindaco Marco Gallo: «Con noi ragazzi era severo, ma giusto. Ci teneva che tutto funzionasse sempre al meglio».
Nel tempo libero, oltre a frequentare con gli amici il Bar Città, dilettandosi in partite di biliardo, si divideva tra Busca e la seconda casa ad Aisone, paese d’origine della moglie Maddalena Biancotto, che lascia insieme ai figli Stefano ed Emanuela, i nipoti Andrea, Giulia, Matteo e Samuele e il fratello Giuseppe.