Diecimila vaccini a settimana per l’Asl

Continua la campagna vaccinale anti-Covid in area Asl Cn1. Nella Granda sono 110.132 le dosi somministrate alla giornata di martedì 20 aprile, con 76.503 persone che hanno già ricevuto la prima inoculazione.

Sono circa 10 mila in più rispetto alla scorsa settimana, quando l’Asl comunicò di aver raggiunto il traguardo delle centomila somministrazioni.

Il maggior numero di dosi (39.914) è stato somministrato a soggetti over 80; sono invece 23.144 le inoculazioni al personale sanitario, mentre 15.522 ad operatori delle strutture assistenziali.

Quasi esclusivamente prime dosi per le persone nella fascia di età tra 70 e 80 anni (12.162 su 12.170), mentre sono già state iniettati i primi 827 vaccini per i soggetti fra i 60 e 69 anni.

Il fermo di Astrazeneca, con il relativo cambio di destinazione ricondotto sulle persone over 60 ma under 80, ha sicuramente inciso sulla velocità della campagna. A tutto questo si aggiunge il vaccino Johnson & Johnson, anch'esso pare, avviato sulla stessa rotta dell'Astrazeneca.

Sono molti gli hub vaccinali aperti in provincia di Cuneo in questo ultimo periodo, aumentando così la disponibilità di location destinate alla somministrazione dei vaccini extra ospedaliere. Il problema principale ora resta quello del reperimento di dosi e di personale sanitario.

Nel Saluzzese, dopo l’apertura in città del centro vaccinale al Pala Crs, nel piazzale del Foro boario, si avviano al taglio del nastro anche le struttura di Villafranca e Moretta, dove saranno i medici di base a coordinare gli accessi e procedere alle vaccinazioni, sul modello di quanto sta già avvenendo in valle Po e in valle Varaita.

All'interno del pala Crs sono ad oggi aperte due linee destinate ai medici distrettuali, con ulteriori quattro linee già predisposte per un'auspicabile presenza dei medici di base.