Dino ‘l barbè quanti ricordi!

Quarantasette anni di barba e capelli. Scambiando con i mantesi di ieri e di oggi quelle chiacchiere che si fanno solo dal barbiere. Un negozio senza fronzoli, ad equa distanza tra municipio e parrocchia, dove sono passati praticamente tutti.

Ha raggiunto la meritata pensione, lasciando l’attività, Dino Molineris, il barbé del paese (nella foto). Al suo posto un altro mantese, che per anni ha gestito un negozio a Saluzzo, Silvio Barra. 

La bicicletta appoggiata al muro, di fianco alla porta d'ingresso del negozio, testimoniava la sua presenza, escluso il lunedì del riposo. Dino iniziava alle otto del mattino dopo il caffè al bar Nando. Serviva tanti mantesi, ma molti venivano dai paesi vicini, perché lo conoscevano: amici, compagni di camminate in montagna e di partite a bocce, simpatizzanti passa parola. In bella mostra, nel negozio, le medaglie e le coppe vinte nelle gare di bocce, un'altra sua nota abilità.

Un pensiero giunge dall’ex sindaco Mario Guasti: «Per tutti c'era l'offerta del caffè e un breve momento di ripasso delle notizie su ciò che accadeva in Manta. Nelle pause di lavoro, compariva sulla porta e, fumando la sua immancabile sigaretta, scherzava con i passanti: gesti della testa e delle mani pieni di sottintesi. La sua disponibilità andava oltre il suo lavoro, il suo orario. Ha sempre vissuto e e partecipato attivamente ai momenti più significativi del paese. Dino è uno di quei personaggi capaci di creare simpatici rapporti di scambio e di dialogo contribuendo inconsciamente a dare identità alla comunità, costruendo quell'habitat di umanità che rende piacevole la vita».