Don Gianluigi: disponibile ma non sono don Matteo
«Non sono don Matteo»: recita così un cartello ironico apparso negli scorsi giorni sulla porta della parrocchia di San Giovanni Battista a Moretta.
Don Gianluigi, da settembre a Moretta, Polonghera e Faule, ha sicuramente mostrato fin dai primi giorni di avere un gran temperamento, forse in virtù del suo sangue Made in Sud.
Un po' per scherzo, un po' per mettere “qualche puntino sulle i” ha scritto: «Il parroco è sempre disponibile ma, ricorda... non è Dio (Onnipresente). Puoi trovarlo in strada, spesso, oppure: per parlare in ufficio il mercoledì e il sabato dalle 9 alle 12, per confessarti ogni sera prima di messa in chiesa, per segnatura delle messe in sacrestia dopo la messa o per vere urgenze al numero di cellulare».
A far sorridere è in modo particolare la sezione “non cercarlo” che recita: «Per chiacchiere inutili: toglieresti tempo ai veri bisognosi. Per casi irrisolvibili: non è don Matteo. Per i miracoli... gira l’angolo ed entra in chiesa».