Don Mario, dopo il saluto ai bargesi nominato canonico del Duomo
«Permettetemi che ancora una volta vi saluti con il “Carissimi Parrocchiani…”», Inizia così la lettera che don Mario Peirano ha inoltrato alle famiglie di Barge come commiato della sua missione pastorale. Don Mario, che ora darà una mano alle parrocchie di Verzuolo e in particolare di Falicetto, è stato chiamato a far parte del Capitolo del duomo di Saluzzo come canonico.
«Il sacrificio che devo compiere nello staccarmi da voi - scrive don Mario ai bargesi - non è per me poca cosa. Vi ho citato tante volte in questi 37 anni le parole di Santa Teresina del Bambino Gesù: “Tutto è Grazia”. Questa volta mi è costato di più dirlo, e vi chiedo questo dono: “Aiutatemi a fare la volontà di Dio”. Molti si sono già impegnati a non lasciarmi solo e a pregare con me e per me. Grazie a tutti per questo generoso dono di preghiera.»
E sottolinea: «Dopo quasi 37 anni a Barge e 18 a Mondarello, in cui ho condiviso gioie, dolori e speranze con le vostre famiglie, sono giunto a una svolta. È passato tanto tempo: a me pare appena ieri quando, in Piazza San Giovanni, in tanti mi avete regalato, con il sindaco di allora Antonio Abburà, il primo abbraccio. La mia pena nell’ora del distacco è sincera e profonda, come è sempre stato semplice e sincero il mio rapporto con voi e il mio affetto».