Dopo il Carlin Petrini mattatore altri incontri culturali nel castello Zzzzz zzzzzz

Lunedì mattina è arrivata la telefonata da Slowfood al Fai di Manta: «Carlin Petrini è rimasto entusiasta del dialogo con i ragazzi del liceo Soleri Bertoni e ha apprezzato la loro preparazione e competenza. Ottima organizzazione, bravi!».

In effetti è stato un interessante e per nulla scontato scambio intergenerazionale quello andato in scena nel parco del castello di Manta all’interno della Festa del Circondario, intensa kermesse organizzata dal Fondo ambiente italiano in otto beni sotto la sua gestione in tutta Italia. In particolare la chiacchierata con il fondatore di Slowfood è stato uno dei momenti clou della giornata di sabato. Michela Picco (classe 4ª DB) e Gianluca Saglia (3ª LA) avevano letto “Terrafutura”, il libro del guru braidese in cui sono contenuti i dialoghi con Papa Francesco sul tema dell’ecologia integrale: nel dialogo con lui, moderato dal giornalista Massimo Mathis (responsabile La Stampa di Cuneo), si è creata una singolare sintonia, che anche il pubblico ha potuto apprezzare.

Il Castello di Manta torna protagonista il prossimo weekend con la rassegna “Vie di Natura e Cultura”. Trekking collinari e camminate culturali in presenza di ospiti d’eccezione e narratori permetteranno di conoscere più a fondo il territorio e battere sentieri esclusi dal grande turismo di massa.

Tre incontri avranno come cornice il maniero mantese: sabato alle 17,30 “La legalità dell’ambiente"; sabato alle 21,15 “Pedalando tra le aquile”; domenica alle 17,30 “Clima e ambiente: quali segnali futuri per il nostro territorio?”.

Nel primo Biagio Carillo (già comandante del Nas di Alessandria e scrittore noir di successo) dialoga con il comandante provinciale dei carabinieri forestali di Cuneo Stefano Gerbaldo e con il presidente del consorzio Sea, da pochi giorni riconfermato, Fulvio Rubiolo.

La sera di sabato si narrano le gesta di Giovanni Panzera, che ha scalato in bicicletta 52 passi alpini, da Trieste al Principato di Monaco. Si presenta il libro a lui dedicato da Ermanno Giraudo e si proiettano alcune sequenze sul docufilm dei fratelli Panzera. Chiuderà domenica sera uno dei volti più conosciuti della divulgazione metereologica e ambientale: Luca Mercalli. L’accademico sarà ospite dell’Officina delle Idee e ragionerà con il pubblico sulle contromisure da adottare oggi per preservare il nostro mondo dai pericoli che minacciano la sua esistenza.