Dopo l’apertura con Odifreddi, una serie di appuntamenti on line che si chiuderà nel mese di marzo La Scienza (del giovedì) è... per tutti: la rassegna torinese porta la divulgazione al grande pubblico

Dopo l’apertura con Odifreddi, una serie di appuntamenti on line che si chiuderà nel mese di marzo La Scienza (del giovedì) è... per tutti: la rassegna torinese porta la divulgazione al grande pubblico
Pubblicato:
Aggiornato:

GiovedìScienza, la rassegna torinese che ha lo scopo di portare il dibattito scientifico al grande pubblico con conferenze di interesse generale, porta speranza e buonumore, con una rassegna di eventi online previsti da qui fino al mese di marzo (su www.giovediscienza.it), per il calendario dell’edizione numero 35.

GiovedìScienza ha rappresentato sin dalla prima edizione la divulgazione scientifica, grazie alla conduzione di Piero Bianucci e ai grandi personaggi che hanno contribuito a rendere grande il format. Tra questi, solo per citare qualche esempio: Tullio Regge, Piero Angela, Amalia Ercoli Finzi, Margherita Hack, Piergiorgio Odifreddi, Franco Malerba, Renato Dulbecco e Ilya Prigogine.

La novità è la collaborazione con Taxi1729, un gruppo di giovani divulgatori che hanno unito l’esperienza con le opportunità del web in un format fortemente interattivo dove gli spettatori saranno parte attiva dell’evento, potendo inviare messaggi e domande.

Dopo l’apertura di giovedì scorso con Piergiorgio Odifreddi, giovedì 3 dicembre ci sarà l’astrofisico, scrittore e poeta francese Jean-Pierre Luminet per la conferenza «Caro universo vicino e lontano», alla scoperta degli esopianeti e della geometria del cosmo.

Matteo Bertagni, vincitore di GiovedìScienza 2020, sarà ospite giovedì 10 dicembre con la conferenza «L’arte dei fiumi», una riflessione su come riportare i fiumi allo stato naturale.

Il 14 gennaio: «Pratiche agricole sostenibili solo a casa propria o su scala globale?» con Michele Morgante (Università di Udine), Angelo Frascarelli (Università di Perugia) e Riccardo Valentini (Università della Tuscia). Giovedì 21 gennaio il giornalista e saggista Giancarlo Sturloni con Antonella Viola (Dipartimento di Scienze Biomediche Università di Padova) presenterà le dinamiche comunicative tra cambiamento climatico e pandemia, «Il rischio di annunciare un rischio». «La battaglia degli eserciti invisibili» sarà il 28 gennaio in cui Giovanni Di Perri (Università di Torino) con il medico, giornalista scientifica Roberta Villa e Valeria Cagno (Università di Ginevra) presenteranno come avviene e come si sviluppa la lotta del sistema immunitario contro virus e batteri. Giovedì 4 febbraio Andrea Moro (Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia) con Vera Gheno, sociolinguista ed esperta social media, tratterà la relazione tra lingua, linguaggio e società digitale «Quando la parola conta più dei fatti». Giovedì 11 febbraio Anna D’Errico, neuroscienziata e divulgatrice scientifica, terrà la conferenza «Olfatto, la riscoperta del senso dimenticato». Giovedì 25 febbraio, con i divulgatori e astrofisici Filippo Bonaventura, Lorenzo Colombo e Matteo Miluzio ci si lancerà in divagazioni astronomiche nella conferenza «Chi ha paura del buio». A chiudere gli incontri, il 4 marzo, Alessandro Barbero, storico e scrittore, e Marco Ciardi (Università di Bologna), ci accompagneranno in un viaggio tra ragione e pensiero magico nella conferenza «Ogni epoca ha le sue streghe: anche la nostra”.

Come ormai tradizione, GiovedìScienza dedica alcuni appuntamenti alle scuole. Il 18 febbraio 2021 alle ore 10 è in calendario l’incontro «Una nota di scienza» con Elisa Palazzi, ricercatrice del CNR e dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, e di Andrea Vico, scrittore e divulgatore scientifico per fare un quadro definito dello stato ambientale e climatico attuale, i problemi e le possibili soluzioni che possiamo adottare per migliorare la situazione. Ospiti attesi anche gli «Eugenio in Via di Gioia,» che da sempre si battono per la tutela dell’ambiente e per la partecipazione attiva e il dibattito costruttivo dei più giovani nelle tematiche green attraverso canzoni e progetti coinvolgenti, per raccontare la crisi climatica (anche) in musica. Insieme racconteranno lo stato ambientale e climatico attuale, i problemi e le possibili soluzioni che possiamo adottare per migliorare la situazione.

Il secondo appuntamento con lo Speciale Scuole si terrà giovedì 11 marzo alle ore 10 con «C’è spazio per tutti» insieme ad Adrian Fartade, storico della scienza e divulgatore scientifico e Luca Perri, astronomo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e divulgatore scientifico, per parlare di uomini su Marte e sonde su esopianeti. Gli incontri si svolgeranno online con prenotazione obbligatoria inviando una mail a scuole@centroscienza.it

Inoltre, torna il Premio Nazionale GiovedìScienza, il riconoscimento per la divulgazione scientifica rivolta ai ricercatori Under 35, arriva al primo decennale. Nel 2021 sarà lanciata la call per i ricercatori di tutta Italia con l’obiettivo di incoraggiare i protagonisti della ricerca a comunicare la scienza. Quattro i Premi in palio e per il vincitore del Premio GiovedìScienza, l’opportunità di raccontare i risultati della propria ricerca al pubblico della 36a edizione di GiovedìScienza con una conferenza dedicata.

Per info: premio@centroscienza.it

Archivio notizie
Ottobre 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031